EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] quale è famoso.
Due anni prima, nel luglio 1097, una piccola flotta genovese si era impossessata di San Simeone, l'antica Seleucia, porto di Antiochia a circa dieci miglia a Sud-Ovest di questa grande città siriana. Gli equipaggi della flotta tennero ...
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MAZZETTI, Giuseppe Maria
Mauro Vanga
MAZZETTI (Mazzetta), Giuseppe Maria (al secolo Giacomo). – Nacque a Chieti il 30 dic. 1778 da Francesco Antonio e da Anna Leone.
Dopo aver frequentato nella città [...] Storia della filosofia italiana dal Genovesi al Galluppi, Firenze 1930, pp. 156-159; A. Grammatico, Mons. G.M. M., arcivescovo di Seleucia, in Il Monte Carmelo, XVII (1931), pp. 270-275; P. Isidoro Sebastiano, Cenni biografici di mons. G.M. M., ibid ...
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SANTACROCE, Antonio
Alberto Tanturri
– Nacque a Roma il 1° agosto 1599 da Marcello e da Porzia del Drago.
Rimasto orfano del padre nel 1606 e della madre nel 1614, fu posto sotto la tutela del fratello [...] .
Il 27 febbraio 1627 fu nominato nunzio apostolico in Polonia e contestualmente gli fu conferita la dignità di arcivescovo titolare di Seleucia. Fu di gran lunga il più giovane di tutti i nunzi che fino ad allora erano stati inviati a Varsavia. Tra ...
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SANTACROCE, Andrea
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 22 novembre 1655, primo figlio del marchese Scipione (1615-1668) e di Ottavia di Neri Corsini (morta nel 1679).
Nella sua famiglia, oltre a Ottavio [...] del 1689 fu designato nunzio in Polonia, succedendo a Giacomo Cantelmo. Il 12 dicembre 1689 divenne vescovo titolare di Seleucia in Isauria, con dispensa perché non aveva ricevuto gli ordini sacri; il 18 dicembre fu nominato assistente al soglio ...
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NOBILI VITELLESCHI, Salvatore
Carlotta Benedetti
– Nacque a Roma il 28 luglio 1818, da Pietro, marchese di Rigatti, maestro delle strade (1817), cameriere d’onore di Leone XII, membro della Commissione [...] il 26 aprile 1856 fu designato diacono della Cappella pontificia.
Il 19 giugno 1856 fu eletto arcivescovo titolare di Seleucia e consacrato il 6 luglio dello stesso anno, presso la Cappella paolina del palazzo apostolico del Quirinale a Roma da ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] disagevoli e faticose e certo di non primaria importanza. Il 28 luglio dello stesso anno era stato eletto arcivescovo di Seleucia, proprio per sostenere con maggiore autorevolezza il suo nuovo ufficio di nunzio, che mantenne per ben nove anni fino al ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] e un interprete, non avendo potuto ottenere che gli altri ambasciatori lo accompagnassero.
Sbarcato nell'Asia Minore a Korghos, per Seleucia, Tarso e Adana, varcò il Seyhun, l'antico Pyramus, raggiunse l'Eufrate ed arrivò a Urfa. Il seguito del ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Madrid dalle mani del cardinale B. de Córdoba Espinola de la Cerda con il conferimento della sede in partibus infidelium di Seleucia. Era il prodromo necessario per l'affidamento al D. di un più importante incarico diplomatico che gli fu dato con la ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] nel frattempo, era scelto per la difficile nunziatura in Russia. Consacrato il 6 aprile arcivescovo in partibus di Seleucia, ricevette dalla Segreteria di stato il 27 aprile la nomina di ambasciatore straordinario a Pietroburgo. Dopo aver rinunziato ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] del S. Uffizio e canonico di S. Giovanni in Laterano, l'A. fu da Innocenzo XIII creato arcivescovo in partibus di Seleucia (fu consacrato il 30 nov. 1723 dal cardinale Lorenzo Corsini) e inviato nunzio a Napoli il 2 dic. 1723; trasferito alla ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...