GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] diplomatica acquisita e per il gradimento di cui godeva presso la corte di Luigi XIII il G., appena nominato arcivescovo di Seleucia (25 febbraio), il 9 marzo 1641 fu scelto da Urbano VIII come nunzio ordinario in Francia. Messosi in viaggio il 14 ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] attesa da Gregorio XVI sarebbe giunta anche prima del 29 luglio 1833, giorno in cui, con la traslazione all'arcivescovato di Seleucia inpartibus,si poté nominare il F. nunzio presso il Regno delle Due Sicilie con decorrenza 30 luglio 1833.
Il F ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] giovare, tra gli altri, il cardinale G. Sirleto, che intorno al 1584 ricevette una copia delle orazioni di Basilio di Seleucia (ora Biblioteca apost. Vaticana, Vat. gr., 1736), e al quale nel 1583 il dotto Giovanni Buonafé, mediatore tra il L ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1410, secondogenito di Nicolò di Gabriele e di Lucchesia Morosini di Paolo.
L’esame, effettuato nel dicembre del 1433 per essere ammesso [...] ) riprese l’anno successivo; nella speranza di chiudere la partita con Maometto II, Soranzo sbarcò nel maggio del 1473 a Seleucia, nella Cilicia, ove incontrò gli emissari di Kassan beg, figlio di Uzun, con i quali organizzò l’invio dei cannoni ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] e la nomina di Vincenzo Antonio Alamanni, già segretario della congregazione dell'Unigenitus e della Cifra, ad arcivescovo in partibus di Seleucia e nunzio a Napoli. Una promozione rimozione nel suo caso. Morto, il 9 maggio 1721, il vicario di Roma ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] oltre tre anni (settembre 1202-dicembre 1205).
Raggiunta Acri a fine aprile 1203, Sicardo e Pietro accolsero a Seleucia il giuramento di Giovanni VI Medzabaro, cancelliere del Regno e Cattolico d’Armenia; questa chiesa riconobbe pertanto il primato ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] sol giorno», «in questo giorno»). Quella di luogo non si limita alla ristretta piazza dei greci ma si allarga a una città (Roma, Seleucia sul Tigri, Canopo in Egitto ecc.), a un ambiente agreste (le «sponde dell’Idaspe», le «campagne d’Elide») o a un ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...