EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] quale è famoso.
Due anni prima, nel luglio 1097, una piccola flotta genovese si era impossessata di San Simeone, l'antica Seleucia, porto di Antiochia a circa dieci miglia a Sud-Ovest di questa grande città siriana. Gli equipaggi della flotta tennero ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] disagevoli e faticose e certo di non primaria importanza. Il 28 luglio dello stesso anno era stato eletto arcivescovo di Seleucia, proprio per sostenere con maggiore autorevolezza il suo nuovo ufficio di nunzio, che mantenne per ben nove anni fino al ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] e un interprete, non avendo potuto ottenere che gli altri ambasciatori lo accompagnassero.
Sbarcato nell'Asia Minore a Korghos, per Seleucia, Tarso e Adana, varcò il Seyhun, l'antico Pyramus, raggiunse l'Eufrate ed arrivò a Urfa. Il seguito del ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Madrid dalle mani del cardinale B. de Córdoba Espinola de la Cerda con il conferimento della sede in partibus infidelium di Seleucia. Era il prodromo necessario per l'affidamento al D. di un più importante incarico diplomatico che gli fu dato con la ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] nel frattempo, era scelto per la difficile nunziatura in Russia. Consacrato il 6 aprile arcivescovo in partibus di Seleucia, ricevette dalla Segreteria di stato il 27 aprile la nomina di ambasciatore straordinario a Pietroburgo. Dopo aver rinunziato ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] del S. Uffizio e canonico di S. Giovanni in Laterano, l'A. fu da Innocenzo XIII creato arcivescovo in partibus di Seleucia (fu consacrato il 30 nov. 1723 dal cardinale Lorenzo Corsini) e inviato nunzio a Napoli il 2 dic. 1723; trasferito alla ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] diplomatica acquisita e per il gradimento di cui godeva presso la corte di Luigi XIII il G., appena nominato arcivescovo di Seleucia (25 febbraio), il 9 marzo 1641 fu scelto da Urbano VIII come nunzio ordinario in Francia. Messosi in viaggio il 14 ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] attesa da Gregorio XVI sarebbe giunta anche prima del 29 luglio 1833, giorno in cui, con la traslazione all'arcivescovato di Seleucia inpartibus,si poté nominare il F. nunzio presso il Regno delle Due Sicilie con decorrenza 30 luglio 1833.
Il F ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] giovare, tra gli altri, il cardinale G. Sirleto, che intorno al 1584 ricevette una copia delle orazioni di Basilio di Seleucia (ora Biblioteca apost. Vaticana, Vat. gr., 1736), e al quale nel 1583 il dotto Giovanni Buonafé, mediatore tra il L ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] e la nomina di Vincenzo Antonio Alamanni, già segretario della congregazione dell'Unigenitus e della Cifra, ad arcivescovo in partibus di Seleucia e nunzio a Napoli. Una promozione rimozione nel suo caso. Morto, il 9 maggio 1721, il vicario di Roma ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...