Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] abbia studiato alla Scuola di Nisibi, ma fu senza dubbio la protezione del re sasanide a permettergli di recarsi a Seleucia-Ctesifonte. Lo troviamo verso il 529 alla corte persiana, ove redasse un breve trattato sulla logica di Aristotele da lui ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Minore. Analogamente, la presenza di medici che si richiamavano all'insegnamento di Erasistrato è attestata ad Alessandria, ma anche a Seleucia, dove Apollofane fu medico di Antioco III (224-187 a.C.), il che attesta la persistenza di legami con la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] nestoriano nella Mesopotamia e nella Persia sasanide erano le Scuole di Nisibi (con annessa una scuola medica), di Seleucia-Ctesifonte, la capitale sasanide, e di Jundishapur (in siriaco Bēt Lāpāṭ) nel Khuzistan (Elam). Quest'ultima si guadagnò ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...