ḥănukkāh Festa ebraica istituita da Giuda Maccabeo nel 164 a.C. a ricordo della vittoria sui Seleucidi e della purificazione del Tempio. Si celebra per otto giorni dal 25 di Kislēw con l’accensione di [...] una lampada speciale; per questo è detta anche «festa dei lumi» ...
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Di umile origine secondo alcuni, rampollo dei Seleucidi regnanti in Siria e figlio di Antioco IV secondo altri, il giovane Bala, che viveva in Smirne, da Attalo II di Pergamo fu sollevato al grado di pretendente [...] al regno di Siria contro Demetrio I Sotere. Prese in Pergamo il diadema e il nome di Alessandro. Il senato romano, ch'era l'arbitro delle cose d'Oriente, lasciò facoltà di agire a lui e ai suoi partigiani, ...
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siriache, guerre Serie di 6 guerre combattute nel corso del 3°-2° sec. a.C. tra i Seleucidi e i Tolomei, soprattutto per il possesso della Celesiria.
Nella prima (276-71), Tolomeo II attaccò Antioco I [...] e piazzeforti della Tracia, ma riuscì a riconquistare tutta la Siria. Nella quarta guerra s. (221-17), il nuovo sovrano seleucidico Antioco III invase la Celesiria ma fu sconfitto a Rafia. Nella quinta (201-198) Antioco III occupò nuovamente la ...
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Satrapo della Battriana alla metà del 3º sec. a. C.; cercò di affrancarsi dalla soggezione all'Impero dei Seleucidi. Sembra che per primo battesse moneta in nome proprio assumendo anche il titolo di re [...] (239) ...
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(gr. Κοίλη Συρία) Nome antico della depressione (odierno al-Biqā’) che separa l’Antilibano dal Libano, contesa da Seleucidi e Tolomei nelle guerre siriache.
Nel Basso Impero fu il nome di una provincia [...] romana, comprendente Siria settentrionale e Commagene, con capitale Antiochia ...
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(gr. ᾿Απάμεια) Antica città sita sul fiume Oronte o Axios (detta perciò anche A. dell’Axios). Fondata dai Seleucidi, fu fiorente anche in età romana e bizantina. Aveva pianta a scacchiera, con l’arteria [...] principale fiancheggiata da portici pavimentati da mosaici del 468 d.C. Sul suo percorso sono i resti di un tempio della Fortuna, il foro, un arco con rilievi riferentisi al culto di Bacco ecc. Gli scavi ...
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АСAIО
R. Fleischer
Usurpatore sotto Antioco III di Siria (220214 a.C.), A. apparteneva a un ramo laterale dei Seleucidi e riconquistò da Pergamo una gran parte dell'Asia Minore. Dopo aver temporeggiato [...] l'uomo barbato, dai tratti decisi, si contrappone in maniera vistosa alle raffigurazioni sobrie e fredde dei primi Seleucidi.
Bibl.: R. Fleischer, Studien zur Seleukidischen Kunst, I. Herrscherbildnisse, Magonza 1991. ― Testa di Zeus da Sardi: G. M ...
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Uno dei Maccabei, fratello, insieme con tre altri, di Giuda e suo successore dal 160 a. C.; lottò contro i Seleucidi e interferì variamente nelle loro lotte dinastiche, finché ottenne la piena indipendenza [...] per il suo paese; fu sommo sacerdote e governatore della Giudea; rinnovò l'alleanza coi Romani; fu ucciso da Trifone, insospettito dallo spirito d'indipendenza dell'uomo che pur gli era stato alleato, ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] loro popolazione, hanno diritto ad un regime speciale, non ancora istaurato.
Monumenti. - Le mura di Aleppo risalgono ai Seleucidi; le porte e le 10rtificazioni hanno grande interesse per i restauri e le aggiunte dei vari dominatori. La cittadella è ...
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Sommo sacerdote (m. 104 a. C.), etnarca dei Giudei (dal 135 al 104 a. C.). Dovette dapprima riconoscere la dominazione dei Seleucidi, ma, dopo la morte di Antioco VII Sidete (129), se ne liberò, proseguendo [...] una fortunata politica di espansione territoriale. Favorì i Sadducei e si tenne invece lontano dai Farisei, alienandosene le simpatie ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...