BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] Apoteosi di Ercole, 1791, per la musica di Angelo Tarchi; Seleuco re di Siria, 1792, per la musica di Francesco Bianchi; I sacrifici di Creta, 1792, per la musica di Pietro Winter; I fratelli rivali, 1792, per la musica dello stesso Winter); svolgeva ...
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SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo
Francesco Lora
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo. – Poco si sa circa le origini di questo compositore, dal profilo [...] le scene di Pavia, l’atto III del Meleagro (1705; i primi due atti furono composti da Antonio Francesco Martinenghi e Magni, e Biblioteca dei Lincei e Corsiniana (La pace fra Tolomeo e Seleuco, L’Aiace e L’Eusonia). Tra gli altri lavori notevoli del ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] ; 1720: Porsena di Giuseppe Vignati e La pace fra Seleuco e Tolomeo di Gasparini; 1721: un Il più fedel tra . Marpurg, Historisch-kritische Beyträge zur Aufnahme der Musik, Berlin 1755, t. I, p. 230; C. Goldoni, Delle commedie, t. XVI, Venezia 1761 ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] ad altre tre prestigiose spicciolate (Bonaccorso di Lapo Giovanni, Grasso legnaiuolo e Novella di Seleuco di Leonardo Bruni), passerà in quasi tutti i novellieri e raccolte antologiche quattrocentesche fino ai nostri giorni, mentre la Lisetta, forse ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] di Semiramide di A. Prati nella stagione d'autunno e di Seleuco, re di Siria di F. Bianchi in quella del successivo , München 1811, pp. 198 s.; Storia del teatro Regio di Torino, I, M.-T. Bouquet, Il teatro di corte dalle origini al 1788, Torino ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] , Athymbrodos e Hydroclos; archegeta sarebbe stato Athymbros.
Stefano Bizantino ci assicura (s. v. ᾿Αντιόχεια) che Antioco I, figlio di Seleuco, fondò dopo un sogno ammonitore, tre città: N. col nome della moglie, Antiochia col nome della madre e ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR (v. vol. IV, p. 310)
G. Fussman
Kandahar è la forma pashtō del persiano Qandahār. L'odierna popolazione è in effetti in maggioranza costituita da Pashtun. [...] ο Άλεξανδρόπολις. Nel 303 essa fu ceduta da Seleuco a Candragupta Maurya insieme alla maggior parte dei territori passasse una delle antiche (età maurya) vie di accesso alla città, i cui bastioni, preceduti da un fossato molto largo, si trovano 1 km ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] (fondata nel 300 a. C.), un ritratto bronzeo di Seleuco (312-280). Queste due ultime, di cui sono noti , pp. 47-53; A. Adriani, Alla ricerca di Briasside, in Mem. Lincei, VIII, i, fsc. 10, 1948, p. 434 ss. (con bibl. prec.); E. Buschor, Mausollos ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...]
Alla prematura morte di Alessandro, nel 323 a Babilonia, l’impero fu diviso tra i suoi generali. La Siria, la Mesopotamia e la Persia toccarono a Seleuco, che fondò la dinastia dei Seleucidi, durata fino al 64 a.C., quando la dinastia fu sconfitta ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] italiano F. Araja, per il quale scrisse alcuni libretti d'Opera: Seleuco (26 apr. 1744, quasi plagiato dall'omonimo libretto di A. Zeno che lesse e approvò alcuni componimenti del B., tra i quali il Bellerofonte. Tornato a Firenze nel giugno del ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...