Generale macedone (381-301 a. C.), combatté nell'esercito di Alessandro Magno dal quale ebbe la satrapia della Frigia. Dopo la morte del re (323), lottò per assicurarsi un dominio indipendente nell'Asia, [...] prima contro Perdicca, poi contro Poliperconte ed Eumene. Morti o debellati i suoi avversarî, A. dovette riprendere le armi contro Tolomeo, Seleuco e Lisimaco, suoi vecchi alleati, ora timorosi del suo disegno di ricostituire, sotto di sé, quell' ...
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Figlio (286-246 a. C.) di Antioco I e di Stratonice, coreggente col padre dal 269 circa, gli successe alla sua morte nel 261. Combatté contro Tolomeo Filadelfo d'Egitto (2a guerra siriaca) con successo, [...] regioni e dalla ribellione dei satrapi. A. poco prima di morire richiamò Laodice e riconobbe come erede il primogenito di lei, Seleuco; Berenice col figlioletto e i suoi fautori furono uccisi; si provocava così una nuova guerra fra Siria ed Egitto. ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] politico dei vari regni ellenistici: la Macedonia, sotto i successori di Antigono; l’Egitto, sotto i discendenti di Tolomeo; la Siria, comprendente anche la Mesopotamia e la Persia, sotto i discendenti di Seleuco. Alla metà del 3° secolo a.C. si ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] all’inizio del 1° millennio a.C. Sul luogo dell’antica A. fu dedotta da Seleuco Nicatore la colonia greco-macedone di Berea, di cui restano scarsi avanzi; Khusraw I la bruciò nel 540 d.C. Ebbe particolare importanza nell’epoca musulmana. Nel sec. 10 ...
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Nome di varie regine e principesse d'Egitto appartenenti alla famiglia dei Tolomei. Tra le più note: 1. B. I: figlia di Lago, vedova di un oscuro Filippo macedone (cui generò Maga, futuro re di Cirene), [...] divenne moglie nel 317 a. C. del fratellastro Tolomeo I di Egitto e fu associata dopo la morte (279) nel culto divino al marito. Varie località dopo. Dopo aver sposato un avventuriero a nome Seleuco che fu presto ucciso, sposò Archelao, figlio dell ...
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Nato nel 242 a. C., salì sul trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Restaurata l'integrità del regno seleucidico, compromessa da recenti separatismi, nel 221 entrò in guerra con l'Egitto [...] la Celesiria si alleò a Filippo V di Macedonia, promettendogli l'egemonia dell'Egeo, così che la sconfitta che i Romani inflissero a quest'ultimo a Cinoscefale (197) lo innalzò improvvisamente a paladino delle libertà greche minacciate dai Romani ...
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Figlio (m. 159 a. C.) di Attalo I, salì al trono nel 197 a. C. Fu costantemente alleato dei Romani e nella guerra contro Nabide (195) e in quella contro Antioco di Siria (191-189), sia pure con gravi sacrifici [...] Seleuco, figlio di Antioco, sottopose a un duro assedio nel 190 la città di Pergamo), ma nella pace del 188 ebbe notevoli compensi territoriali. Nel 186-185 E. combatté contro Prusia di Bitinia, indi contro i , E. persuase i Romani ad accelerare la ...
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Fondatore della dinastia degli Attalidi; nativo di Tio, e figlio di Attalo. Militò sotto Perdicca e Antigono; Lisimaco gli affidò il tesoro reale depositato a Pergamo. Quando nel 283 a. C. scoppiarono [...] Seleuco, parteggiò per quest'ultimo che gli lasciò il tesoro, e gli concesse una semi-indipendenza. Mantenne buoni rapporti anche con Antioco I circa - 170 a. C.), terzo figlio di Attalo I, che ebbe grande influenza quale uomo di fiducia del fratello ...
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Figlio (m. 150 a. C.) di Seleuco IV. Mandato come ostaggio a Roma nel 175, vi restò mentre, morto il padre, si succedevano sul trono di Siria Antioco IV Epifane e Antioco V Eupatore. Quando fu ucciso il [...] ; s'impadronì del regno uccidendo Antioco V e il ministro Lisia (162), e soffocando le rivolte di Timarco in Babilonia e di Giuda Maccabeo. Un nuovo pretendente, Alessandro I Bala, trovò l'appoggio dei Romani, e D. morì combattendo contro di lui. ...
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Secondogenito (255 circa -227 a. C.) di Antioco II e di Laodice. Si ribellò al fratello Seleuco II; battuto dapprima nella Lidia, lo vinse ad Ancira con l'aiuto di mercenarî Galati. L'accordo coi Galati [...] lo trascinò in guerra con Attalo I di Pergamo il quale lo sconfisse in varie battaglie. Si volse poi di nuovo contro il fratello, ma, vinto, si rifugiò in Cappadocia, poi in Egitto, poi in Tracia, ove morì combattendo contro i Galati. ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...