RHAGAI
C. A. Pinelli
Le rovine di R. (o Rhages,oggi Rayy) giacciono a 10 km S-E di Teheran, lungo il percorso della antica via carovaniera che dagli emporî del Mediterraneo conduceva in Asia centrale.
L'acropoli [...] la città fu distrutta da un terremoto e venne ricostruita da Seleuco Nicatore con il nome di Europos. Durante il periodo parthico raffinata, imparentata strettamente con le produzioni di Tepe Siyalk III e Hissar I. Essa testimonia l'introduzione in ...
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BELEVI
R. Fleischer
Antico villaggio nel distretto di Smirne, in Turchia, c.a 12 km a NE di Selçuk (Efeso). Nei dintorni immediati si trovano: cave di marmo, un tumulo di età tardo-arcaica, un mausoleo [...] ricurvo e i capitelli corinzî, rinvia al periodo di passaggio tra IV e III sec. a.C. La ceramica trovata sul lato O del mausoleo tra i , dopo la sconfitta di Curopedio del 281 a.C., Seleuco I divenne re della regione e la costruzione restò incompiuta ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] di T. Albinoni e G. Porta; l'anno successivo ancora a Venezia (Seleuco, di G. Zuccari; Ulisse, di G. Porta; L'Amor eroico, pp. 134 ss.; E. Zanetti, G. C., in Encicl. d. Spett., III, Roma-Firenze 1957, coll. 33 ss.; G. Barblan, Il teatro musicale…, in ...
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TELL NEBĪ MEND
F. Baffi Guardata
Sito archeologico della Siria centrale, c.a 30 km a S della città di Ḥoms. Questa sua posizione, nella fertile valle dell'Oronte, ne fece nell'antichità un centro particolarmente [...] , assai verosimilmente non la prima, si impiantò quella del III millennio, documentata da tronconi di strutture murarie con ceramica del conobbe un nuovo momento di fortuna e venne rifondata da Seleuco Nicatore intorno al 300 a.C.: il sovrano le ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] - fu effettivamente ceduta nel 305-304 da Seleuco Nicatore a Chandragupta, esso ci attesta soprattutto, che ci ha offerto un prezioso panorama, dal IV millennio a. C. fino al III sec. d. C., dei contatti e degli scambî fra le civiltà della valle dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La conquista di Alessandro il Macedone
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso di una lunga campagna Alessandro Magno conquista l’Impero [...] In contrasto con la percezione comune, il re persiano Dario III (sovrano dal 336 al 330 a.C.) oppone una lotta fra i cosiddetti successori del re. In Oriente ne esce vincitore Seleuco (sovrano dal 305 al 281 a.C.), governatore della Babilonia e ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] a. C. Secondo la Suda essa fu elevata sotto Seleuco Nicatore, data che non sposta tale cronologia. Dal 34, p. 341 ss.
Per la storia del C. di Rodi: C. Robert, in Pauly-Wissowa, III, 1889, c. 2130, s. v. Chares, n. 15; W. Amelung, in Thieme-Becker, VI ...
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ARSINOE II Filadelfo (᾿Αρσινόη ἡ Φιλάδελϕος)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo I d'Egitto e di Berenice, nata, al più tardi, verso il 316 a. C.
Andò sposa a Lisimaco, signore di Tracia, verso il [...] a. C. e, dopo che questi fu sconfitto ed ucciso da Seleuco di Siria (281 a. C.), al fratellastro Tolomeo Cerauno, nuovo . xxviii, 3-26 (monete con effigie di A. coniate da Tolomeo III); tav. xiv, 15-31 (monete con effigie della coppia regale coniate ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] con il nome di Naṣibina, in iscrizioni assire risalenti agli inizî del I millennio a. C. Nel III sec. a. C., N. fece parte del regno di Seleuco Nicatore, il quale la ribattezzò con il nome di Antiochia Mygdonia. Col decadere dei Seleucidi nel Il sec ...
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ORONTE (᾿Ορόντης, Orontes)
A. Bisi
Dio dell'omonimo fiume della Siria (oggi Nahr el-῾Asi), detto dalle fonti antiche figlio di Oceano e di Teti.
Tzetzes (Lykophr., 697 ss.) narra che il fiume si innamorò [...] (data di fondazione di Antiochia ad opera di Seleuco I), fanno testimonianza le numerose repliche. Anche , che tiene con la destra un'aquila (moneta di Hierapolis).
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1056-1057, s. v., n. 3; Lehnerdt, ibid ...
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