TIRANNI
Gaetano De Sanctis.
. Col nome tiranno (τύραννος, lat. tyrannus), d'origine probabilmente anatolica, d'etimologia incerta, i Greci designano, contrapponendoli all'antica monarchia legittima, [...] Minore che si moltiplicarono nel sec. IV e poi di nuovo nel III. Qui, in Eraclea Pontica, Clearco fondò una tirannide che si mantenne storico Duride di Samo, dei tempi di Lisimaco e Seleuco Nicatore. Questi tiranni però, ad eccezione di quelli d ...
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Col nome di diadochi designavano gli antichi e designiamo noi stessi gl'immediati successori di Alessandro Magno, contrapposti ai più remoti successori, che si chiamavano e si chiamano epigoni. Il periodo [...] la quale scompare l'ultimo superstite di essi, Seleuco. In questo periodo si sfascia l'impero fondato da politica di Alessandro Magno, in Annali delle Univ. toscane, n. s., III, ii, Pisa 1918; J. Kromayer, Alexander der Grosse und die hellenistische ...
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. La città di Babele, detta anche Babilonia (con nome identico a quello che significa la regione che le sta d'intorno e qualche volta comprende nell'intenzione di chi parla tutto quel tratto di territorio [...] dinastie babilonesi nazionali. Nel 720 se ne impadronì Tiglatpileser III (Pūlu). Nel 709 fu occupata da Sargon II d lotte tra i generali di Alessandro, seguite alla sua morte, Seleuco cui era stata assegnata dovette prenderla a viva forza nel 312. ...
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Nacque da Demetrio Poliorcete e da Fila figlia di Antipatro, probabilmente nel 320-319 a. C., giacché alla sua morte nel 240-239 aveva 80 anni. Fu soprannominato Gonata, secondo Porfirio, perché nato a [...] il pericolo che a Tolomeo sovrastava da parte di Seleuco Callinico re di Siria e la stanchezza delle parti 1 e 2; Polyaen., IV, 6, 18 e 20; VI, 6, 1 segg.; Front., Strat., III, 4, 2; Trog., Prol., 24 segg.; Iustin., XXIV, 1, 3; XXV segg.; XXVI segg.
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] , e consacrandogli una festa annua. Analogamente fecero altri popoli per Seleuco (Νικάτωρ). Non si può ancora parlare di un culto ufficiale , ma anche nei singoli municipî. Soltanto nel sec. III peraltro si precisa e determina e si fissa il concetto ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] stato autore dell'assassinio. La vedova di Agatocle e i suoi figli trovarono rifugio alla corte di Seleuco I di Siria.
Fonti: Memnon., in Müller, Fragm. Histor. Graec., III, p. 532, c. 8; Diod., XXI, 11 e 12; Strab., VII, p. 302 e 305; Plut., Demetr ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] valle dell'Oronte. Che sia stata anch'essa fondata da Seleuco I è incerto; nel basso impero apparteneva alla provincia della modo dalla testimonianza di Teodoreto (In Coloss., II, 18; III, 17).
Il testo dei sessanta canoni greci che noi possediamo è ...
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Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] suoi alleati. Invece gli eserciti di Lisimaco e di Seleuco fronteggiavano, ad Ipso nella Grande Frigia, quello di Bouché-Leclercq), Parigi 1833-1885; Spiegel, Eranische Altertumskunde, III, Lipsia 1878; J. Kaerst, Geschichte des hellenist. Zeitalters ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] egli si sia ritirato. Ma, poiche il padre suo Antioco III era morto nella stessa regione, tentando di saccheggiare il tempio gli avesse fatto dimenticare i diritti di Demetrio figlio di Seleuco. La Siria poteva infatti resistere ai pericoli che la ...
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Gli uccisori di Ipparco, uno dei due figli di Pisistrato che detenevano il potere dopo la morte del padre, erano della stirpe dei Gefirei. L'uccisione di Ipparco avvenne, secondo una tradizione raccolta [...] , 70), che attribuisce la restituzione ad Alessandro stesso, come pure fa Arriano (Anab., III, 16,7); mentre Valerio Massimo (II, 10 ex.1; p. 109) l'attribuisce a Seleuco. Di tutte più verosimile è la versione di Pausania.
L'uccisione d'Ipparco era ...
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