KARAMAN (A T, 88-89)
Città della Turchia, capoluogo di kazà nel vilâyet di Conia, posta a 1122 m. s. m., al piede settentrionale del Tauro, sull'orlo meridionale dell'arido piano di Licaonia, sul Suǧla [...] XIV, quando divenne sede della dinastia dei Qaramān Oghlū, che la fortificarono e abbellirono di splendidi monumenti di stile selgiuchide. Nel 1486, sotto Bāyazīd II, venne definitivamente a far parte dell'impero ottomano. Oggi Karaman è una città di ...
Leggi Tutto
SIRIA
AAxel Havemann
Dalla seconda metà del X sec. la Siria ‒ vale a dire la Grande Siria, che includeva la Palestina ‒ fu il punto di confluenza degli interessi politici di grandi potenze, dall'Impero [...] e Mesopotamia settentrionale nel XIII sec., all'epoca di Federico II.
Nel 479 A.H/1086 A.D il sultano selgiuchide Malikshāh prese Aleppo completando così la conquista dei territori siriani. Pochi anni più tardi i crociati raggiunsero la Siria e la ...
Leggi Tutto
KHŪZISTĀN
. Provincia della Persia sud-occidentale, corrispondente all'antico Elam (v.) o Susiana. Secondo i geografi medievali musulmani, essa confinava a N. col fiume Karkhāe con le montagne del Luristān, [...] Aḥmad ibn Buwayh (sec. X). Seguì poi la sorte delle provincie della Persia occidentale, passando sotto il dominio selgiuchide, mongolo e safawide (nel 1587 ebbe a subire una breve occupazione dei Turchi ottomani). Ancora oggi forma sostanzialmente ...
Leggi Tutto
Città dell'Asia Minore, capoluogo di vilāyet, posta sull'orlo interno della zona boscosa costiera, nella profonda valle dell'Yeshil Īrmaq (420 m. s. m.). La città è divisa in due parti dal corso del fiume, [...] 817 (1414-1415), opera dell'architetto Shems ad-Dīn Aḥmed Shāmī, la Burma Manāreh Giāmi‛-i, edificata nel 690 (1921) dal principe selgiuchide Naǵm ad-Dīn Farkh, la moschea del sultano Bāyazīd II, elevata tra l'886 e l'891 (1481-1486) con bel giardino ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] Khurasan mise fine nel 1062 all'emirato buyide di Shiraz e avviò il progressivo ripristino dell'ortodossia sunnita. Il ramo selgiuchide che risaliva a Mahmud b. Muhammad, nipote di Sangiar (1118-1157), stabilì un nuovo regime che durò fino all'arrivo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] atabeg turco di Aleppo e Mosul dipendente dal califfo abbaside di Baghdad e dal suo consigliere-protettore, il sultano turco selgiuchide sunnita. La notizia è un fulmine a ciel sereno per la cristianità occidentale, ormai abituata a pensare al regno ...
Leggi Tutto
(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] il dominio abbaside e nel 9° sec. sotto gli Hamdanidi prima e gli Uqailidi poi. Durante la dominazione dell’atābeg selgiuchide ‛Imād ad-Dīn Zīngī (12° sec.), conobbe un periodo di grande floridezza architettonica. Passata a Saladino e poi agli Īlkhān ...
Leggi Tutto
Città dell'Anatolia meridionale, a 1027 m. s. m., capoluogo del vilāyet omonimo, posta in un altipiano, ampio bacino chiuso, costituito da calcari pliocenici, ricoperti da sabbie e terriccio portati dai [...] razza; esistono 8000 cammelli. La malaria è molto diffusa (circa 12 mila casi annui).
Monumenti. - Come capitale del sultanato selgiuchide di Rūm, divenne il più importante centro dell'arte medievale turca, ed ebbe il suo periodo più glorioso sotto ...
Leggi Tutto
Personaggio musulmano del sec. XI, di origine persiana, divenuto, dopo un viaggio in Egitto, adepto e propagandista delle dottrine sciite avanzate dagl'Ismā‛īliti, e capo, dal suo ritorno in Persia, di [...] occidentali "il Vecchio della Montagna"). Dopo avere fatte con questi sistemi di terrorismo sporadico molte vittime, tra cui il celebre ministro selgiuchide Niẓām al-Mulk (v. XXIV, p. 860), e avere respinto dei tentativi militari dei sultani ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] nel 670/1272 da Nūr al-Dīn Ǧibrīl ibn Ǧāǧā, il quale era governatore di Kirşehir durante il regno del sultano selgiuchide Ġiyāṯ al-Dīn Kayḫusraw ibn Kiliç Arslān. L'atto di fondazione di questa madrasa non dichiara che l'astronomia doveva essere ...
Leggi Tutto
selgiuchide
selgiùchide agg. e s. m. [der. del nome dei Selgiuchi]. – Appartenente o relativo ai Selgiuchidi o Selgiuchi, dinastia turca musulmana (discendente da un eponimo Salgiūq), che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia,...