Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ’industria serica e nella ceramica si osserva una rinnovata vitalità (ceramica samanide, 9°-10° sec.).
Con i Selgiuchidi (11°-13° sec.) in architettura si svilupparono alcune tipologie iraniche tradizionali; il contributo più notevole è rappresentato ...
Leggi Tutto
Città della Turchia (4.919.074 ab. nel 2017). Capitale dal 1923. È situata sul luogo dell’antica Ancyra, nel cuore dell’Anatolia, in posizione centrale assai favorevole, come appare dalla sua passata importanza [...] alla prima metà del 9° sec. fu oggetto di ripetute incursioni arabe; alla fine dell’11° sec. divenne dominio dei Turchi Selgiuchidi, dal 1354 degli Ottomani.
I monumenti più antichi, come la colonna onoraria di Giuliano, i resti di S. Clemente e la ...
Leggi Tutto
Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] la Palestina. La presenza militare dei Fatimidi in Siria terminò de facto. A loro seguirono come nuovi sovrani i Selgiuchidi: nel 471/1079 a Damasco, ben presto nei territori settentrionali della Siria (Aleppo).
Dopo un breve periodo di sovranità ...
Leggi Tutto
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] fu occupata dai califfi fatimidi e nel 1010 il califfo al-Ḥākim fece distruggere il Santo Sepolcro. Passata nel 1076 ai Turchi selgiuchidi, nel 1098 tornò al califfo d’Egitto. Conquistata dai crociati nel 1099, fu capitale del Regno di G.; dopo la ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] intuizione storica sposta per lungo tratto (III, vv. 1-110) l'attenzione sulle sfortunate campagne bizantine contro i Selgiuchidi, culminate nella disfatta di Mantzikert. La difficilissima situazione in cui si venne a trovare Bisanzio fa da antefatto ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] che sarebbe poi divenuta la Russia.
La crisi dinastica seguita alla morte di Basilio II permise ai Turchi Selgiuchidi di occupare Armenia, Mesopotamia, Cappadocia e parte dell’Anatolia. Frattanto in Occidente i Normanni s’impadronivano dell’Italia ...
Leggi Tutto
(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] necessari alle nuove esigenze della vita religiosa e civile (moschea, scuola, caravanserraglio, bagno). Con la conquista dei Selgiuchidi nell’11° sec. iniziò una nuova fase, caratterizzata da monumenti in blocchi squadrati di pietra calcarea nel nord ...
Leggi Tutto
GIOVANNI DI BRIENNE, RE DI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del Medio Oriente, teatro di una guerra [...] non sia stato esente da responsabilità nella disastrosa condotta della guerra.
La fine delle ostilità e le lotte interne tra Selgiuchidi e Ayyubidi di Aleppo e Mosul consentirono ai cristiani, e anche al Regno di Gerusalemme, quindi, di riprendersi e ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] portò alla distruzione della chiesa del S. Sepolcro a Gerusalemme (1009). Molto intolleranti furono invece i turchi Selgiuchidi, che nel 1076 s’impadronirono stabilmente del paese. Le violenze da essi perpetrate provocarono grande sdegno in Europa ...
Leggi Tutto
URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] Alessio I Comneno che gli chiedeva di esortare i cavalieri presenti a prestargli il loro aiuto nella lotta contro i Turchi selgiuchidi, fatto che costituì la premessa al celebre discorso di U. al concilio di Clermont, che si svolse pochi mesi dopo. L ...
Leggi Tutto
selgiuchide
selgiùchide agg. e s. m. [der. del nome dei Selgiuchi]. – Appartenente o relativo ai Selgiuchidi o Selgiuchi, dinastia turca musulmana (discendente da un eponimo Salgiūq), che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia,...