TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] e il 315 a. C.), Assos in Troade, e parecchie città dell'Italia meridionale e della Sicilia (Hipponium, Selinunte, Eraclea Minoa, ecc.).
Ugualmente consigliate dai teorici, le t. poligonali ebbero scarsissima diffusione: un esempio isolato si conosce ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] . 16 F; C. V. A., France, 10, Parigi: Bibi. Nat., 2, tav. 94, 2; R. Hampe, op. cit., loc. cit. Metopa di Selinunte: H. Kähler, Das griechische Metopenbild, Monaco 1949, tav. 22. Metopa del Tesoro dei Sicioni: H. Kähler, op. cit., tav. 39. Lèkythos a ...
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NICIA (Νικίας, Nicĭas)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico ateniese, figlio di Nicerato del demo di Cidantide. Nacque probabilmente intorno al 470 a. C. Le sue sostanze si valutavano a 100 talenti [...] deve se questo intervento si mutò in un'impresa grandiosa, la quale mirava evidentemente non alla sola difesa di Segesta da Selinunte, ma alla sottomissione dell'intera Sicilia.
La spedizione s'iniziò nel 415 e fu affidata a N., Alcibiade e Lamaco. N ...
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MAZARA (o mazzara) DEL VALLO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Guido LIBERTINI
Ernesto PONTIERI
Città della Sicilia in provincia di Trapani, sulla costa del Mare africano. Si stende [...] dall'epoca classica un castello (o ϕρούριον) che, trovandosi alle foci di un fiume, divenne un importante emporio per la vicina Selinunte e che, sorgendo al confine fra il territorio dei Greci, dei Fenici e degli Elimi, fu talora conteso tra quelle ...
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QUADRANTE (quadrans)
Secondina Lorenzina Cesano
Così si denomina una moneta di bronzo del sistema dell'asse (v.), che risulta essere 1/4 dell'asse duodecimale, del valore di 3 once e segnato da tre globuli; [...] infatti segnati da tre globuli, così il trias siracusano di argento, così quello di bronzo di Agrigento, Camarina, Gela, Imera, Selinunte, ecc. Corrispondeva ancora al dicalcon delle città greche, come appare dai vangeli di S. Luca e di S. Marco.
V ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Piceno; la città etrusca di Marzabotto; i santuarî di Satrico e di Alatri nel Lazio. In Sicilia si scavano, oltre Selinunte, anche Agrigento, Siracusa, Gela, Solunto; nella Magna Grecia, Locri. L'archeologia pompeiana entra in una nuova e più intensa ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] datazione non oltre i primissimi anni del VI sec. a.C., un paio di decennî dopo il tempio Ei di Selinunte, con cui il santuario siracusano presenta diverse analogie. L'invenzione planimetrica, caratterizzata dalla doppia fila di colonne sul lato E ...
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CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] su testo anonimo, data a Verona sempre al teatro dell'Accademia Filarmonica, durante il carnevale 1743; Meride e Selinunte (libretto di A. Zeno, Venezia, teatro Grimani di S. Giovanni Crisostomo, carnevale 1744); Alessandro nelle Indie (libretto di ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] in due navate da colonne mediane (Tempio della "patella" di Priniá e di Dreros a Creta, di Demetra Malophoros a Selinunte, ecc.).
La pianta del naós classico ripete generalmente (tranne poche eccezioni di età arcaica: tra le più antiche il naós ...
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Archeologo, nato a Chiaramonte Gulfi (Ragusa) il 19 ottobre 1926, morto a Roma il 22 ottobre 2011. Dal 1968 professore nell'università di Macerata, di cui è stato anche rettore; dal 1977 direttore della [...] in collaborazione con l'università di Catania.
In Italia Di V. ha condotto campagne di scavo soprattutto in Sicilia: a Selinunte, di cui ha studiato l'urbanistica in generale e in particolare le fortificazioni, a Camarina e a Piazza Armerina. Ha ...
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antiabusivismo
(anti-abusivismo), agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno dell’abusivismo. ◆ In Sicilia [...] sembra più difficile portare a termine un’operazione antiabusivismo nelle vicinanze della zona archeologica di Selinunte. Hanno...