CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] nel gioco delle grandi potenze contemporanee.
Il Beloch deve aver stimolato il discepolo a immergersi, per un verso, nella selva delle controversie su episodi di storia ellenistica dei quali è malcerta la data e per i quali scarseggiano le fonti ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] da quello attuale. In particolare comprendeva estese aree boschive nelle colline di "Guardialto", note come "Foresta" nei documenti medievali e "Selva" in quelli di età moderna, e un lago ricco di fauna, situato a nord e a valle del poggio su cui ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] durante la seconda guerra mondiale, collaborò al monumento a Ludovica Callemberg, d'ispirazione canoviana, progettato da G. A. Selva: il F. eseguì i sette candelabri sostenenti la catena che circondava il monumento, commissionati da sette amici della ...
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lagrimare (lacrimare)
Bruno Basile
Ricorre nella Vita Nuova, nella Commedia (mai nel Paradiso), una volta nelle Rime e una nel Fiore, sempre nel senso di " piangere ", " manifestare con lagrime un dolore [...] della prosa d'arte medievale. Nell'Inferno la voce è spesso attribuita a D. ‛ personaggio ', ora pellegrino smarrito nella selva (" A te convien tenere altro vïaggio ", / rispuose [Virgilio], poi che lagrimar mi vide, I 92), ora colpito dai tormenti ...
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Costanzo, Giuseppe Aurelio
Franco Lanza
Letterato e poeta siciliano (Melilli 1843 - Roma 1913). Insegnò nella Scuola Normale Superiore di Cosenza e, dal 1880, nella Scuola Superiore di Magistero femminile [...] non priva di un fondo serio. Questa problematica versificata (che tentava i luoghi topici dell'allegorismo dantesco, dalla selva oscura alla divina foresta) cercava di superare l'erudizione positivistica mirando alle idee vissute e sofferte dal poeta ...
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rossore
Andrea Mariani
Unico esempio in If XIV 78 un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia. L'interpretazione del colore indicato dal sostantivo varia, a seconda che si accetti [...] sua rossezza, in quanto pareva sangue " (Boccaccio); per il Tommaseo " era orribile a vedere quel sangue tra il fosco della selva, il rosso del foco, il gialliccio della rena "; per lo Steiner " il paragone istintivo coi limpidi e chiari rivi terreni ...
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aura (òra)
Antonietta Bufano
Significa " aria "; ha una bassa frequenza in D., che usa normalmente ‛ aere ' (v.).
Nell'Inferno il termine si alterna ad ‛ aere ' (non sembra possibile individuare le ragioni [...] del girone degl'invidiosi] d'ogne parte queta, XIV 142; la percossa pianta... / de la sua virtute l'aura [della selva del Paradiso terrestre] impregna, XXVIII 110 -; oppure acquista, dal verbo di cui è soggetto, il significato di " vento leggero " (e ...
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Simoni, Marcello. - Scrittore italiano (n. Comacchio, Ferrara, 1975). Laureato in Lettere, svolge la professione di bibliotecario. Già archeologo e ricercatore storico, ha all’attivo diverse pubblicazioni [...] , Il monastero delle ombre perdute e Il patto dell'abate nero; La prigione della monaca senza volto (2019); nel 2020, La selva degli impiccati e Il segreto del mercante di libri; nel 2021, Angeli e diavoli. L'obbedienza e la ribellione, La profezia ...
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Illustratore italiano (Bologna 1873 - ivi 1948). Vitale illustratore di stile liberty nella fiorente industria libraria bolognese tra il XIX e XX secolo, si avvicinò all’arte del disegno da autodidatta, [...] Litografico Chappuis. Nell’età matura B. intraprese la via della scrittura, curando sia la stesura che le illustrazioni per La selva rossa (1924) e per i quattro volumi biografici sotto il titolo Un quarto di secolo a Palazzo Bentivoglio (1940). ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] di m. 1300 e m. 310. La superficie agrario-forestale è di ha. 12.350 e presenta il graduale passaggio dalla selva appenninica, di qualche conifera e del faggio, alle colture intensive regionali. Una ferrovia elettrica congiunge la città alla stazione ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...