Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] Francesca.
Il loro carattere lessicalmente neutro implica che i verbi delle locuzioni verbali siano in genere poveri semanticamente, come essere, avere, fare, andare, venire, prendere, dare, detti anche ➔ verbi supporto. I verbi supporto essere e ...
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infolgorare
Bruno Basile
Solo in Vn XIV 6 questi spiritelli... diceano: " Se questi [Amore] non ci infolgorasse così fuori del nostro luogo, noi potremmo stare a vedere la maraviglia di questa donna... [...] Il verbo, parasintetico, vale propriamente " abbacinare ", " sfolgorare ", " annichilire per troppa luminosità ", con riferimento però, nella semantica dantesca, alla potenza di Amore che ‛ scaccia ' gli spiritelli dalla loro sede naturale, secondo i ...
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Davidson, Donald Herbert
Filosofo statunitense (Springfield 1917 - Berkeley, California, 2003). Fu prof. di filosofia nelle univ. di Stanford, Princeton e California. Influenzato da Quine, si è occupato [...] , segnalandosi per una teoria del significato fondata sulla teoria della verità di Tarski. Alla base della semantica di D. si pone la convinzione che il significato di un enunciato di tipo dichiarativo sia costituito dalle sue condizioni di verità ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] mentre dire che l'ente è e il non ente non è, è la verità". Tali parole incarnano per Tarski l'essenza della 'semantica', da lui intesa come quella disciplina che ha come suo compito principale lo studio del rapporto tra il linguaggio e il mondo, ed ...
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Linguista e filosofo del linguaggio italiano (Torre Annunziata, Napoli, 1932 - Roma 2017), si è occupato soprattutto di linguistica generale, con attenzione al rapporto tra lingua e società.
Laureatosi [...] commento storico-interpretativo al Cours de linguistique générale di F. de Saussure (1967) e con numerosi studî di semantica teorica e storica. Ha inoltre indagato gli aspetti linguistico-culturali della società italiana dopo l'unità nella sua Storia ...
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ridere [la forma ridia, ind. imperf. III singol., è adoperata in Fiore CXLI 5]
Emilio Pasquini
Il verbo è di largo impiego nella Commedia (ma escluso, non casualmente, dalla prima cantica) e inoltre [...] provvisto di molteplici connotazioni espressive, alcune prima di D. sconosciute; mentre sull'intera gamma semantica getta una trepida luce d'intimità la stupenda definizione di Cv III VII 11. (E che è ridere se non una corruscazione de la ...
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(XII, p. 715)
Denominazione sanscrita usata per indicare una serie di manuali (śāstra) che, insieme con i più antichi Dharmasūtra ("Aforismi sul Dharma"), i commentari e i digesti, costituiscono il corpus [...] dell'antico diritto indiano. Dharma è termine tecnico che ha esteso la primitiva connotazione semantica della radice dhṛ, "reggere", "mantenere saldo e immutabile", all'indicazione dell'insieme di quanto è "stabilito ab aeterno", dei doveri religiosi ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] connettivi gli introduttori delle subordinate soggettive e oggettive (i complementari ➔ completive, frasi), in quanto sono privi di contenuto semantico:
(2) a. è bellissimo che tu sia qui
b. ho deciso di non vederla più
Non sono connettivi neppure ...
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Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] con il termine corrispondente, e se è vero che il calco avviene tanto più facilmente quanto minore è il salto semantico da compiere, risulta poi più difficile dimostrare, senza prove che attestino il processo d’interferenza, che non si sia trattato ...
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tondo
Emilio Pasquini
Come aggettivo, assente - forse anche per la concorrenza di ‛ ritondo ' (v.) - in tutta l'opera minore di D., cui pure (stando ai lessici) andrebbe il merito della prima attestazione, [...] resta affidato alle numerose occorrenze della Commedia, con riferimento a luoghi o cose e una gamma semantica piuttosto monocorde, che oscilla intorno a valori solo tendenzialmente geometrici, " di figura circolare o sferica " e simili (Tommaseo: " ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...