I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] un duplice esito: lat. colto crypta e lat. tardo parlato crupta, dal quale discendono in italiano (con specializzazione semantica) gli ➔ allotropi cripta e grotta.
Il travaso di elementi lessicali greci è continuato anche in epoca altomedievale. Al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine virtuale acquista cittadinanza nel dibattito sui nuovi media e sulle tendenze [...] prodotti: in questo processo i significati si moltiplicano ulteriormente, fino a ingenerare una certa confusione semantica, proprio mentre diventano oggetto di ambiziose interpretazioni teoriche. Attualmente il termine, con un significato specifico ...
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logica libera
logica libera linguaggio logico libero dall’assunzione che ogni termine singolare sia denotante. Un termine si dice denotante se fa riferimento a un oggetto oppure a un individuo esistenti; [...] Lambert (1928), che coniò il termine. Successivamente, è stato affrontato il compito di fornire per le logiche libere una semantica adeguata. L’approccio più semplice consiste nel fare riferimento a un universo di discorso che include, oltre a un ...
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fattura
Come ricorda il Parodi (" C Bull. " XII [1905] 331 n.) " factura negli scrittori ecclesiastici, Tertulliano, per esempio, vale ‛ creatura ' ", senso che il vocabolo mantiene nelle occorrenze [...] situazioni diverse: la gravità del peccato nel primo caso, la carità di Cristo, sollecitata e agevolata dalla mediazione di Maria, nel secondo.
Più generico, ma sulla stessa linea semantica, l'esempio di Pd IX 10 anime ingannate e fatture empie. ...
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Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] in cui restano fermi alcuni assunti fondamentali quali la generatività del componente sintattico e l’interpretatività di quello semantico, ma si instaura un rapporto più complesso tra i due componenti. In particolare, l’informazione necessaria per l ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] radice ri(na)kti "egli lascia", ri(n)canti "essi lasciano". Fra i prefissi le associazioni più complicate hanno valore semantico: accontentare, rispetto a una radice ten e a un semantema italiano content-.
Alcuni prefissi più noti sono l'aumento, che ...
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TAKAMATSU, Shin
Franco Zagari
Architetto giapponese, nato a Shimane il 6 agosto 1948. Ha studiato e si è laureato a Kyoto. Nella stessa città ha il suo studio, aperto nel 1980, e insegna all'Accademia [...] sua è un'architettura onirica e insieme professionale e pragmatica, definita "dell'eccesso" (P. Goulet), per la forte astrazione semantica e la monumentalità che caratterizzano i suoi temi, dai più intimi e minuti (la prima produzione di Kyoto) alla ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] come il lettrismo di Isidore Isou o il trans-mentalismo di Velimir V. Chlebnikov si riferiscono all’utopia di una lingua pre-semantica, primitiva o futura, la cui base espressiva è minore della parola: il suono del fonema o l’evocazione grafica della ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] cristiana» risulta diffusa in prevalenza nelle aree cattoliche, si comprende come il suo accoglimento e la sua estensione semantica abbiano dovuto misurarsi con l’autorità della Chiesa in materia dottrinale e disciplinare, cioè con la sua competenza ...
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producere [III singol. cond. pres. producerebbe; partic. pass. anche produtto]
Alessandro Niccoli
Nell'uso dantesco si configura come vocabolo dotto, inserito in contesti lessicali di alta cultura teologica [...] III IV 7 la natura umana... tanta bellezza produce ne la sua materia quando impedita da essa non è. La ricca complessità semantica del verbo è ulteriormente chiarita da Cv III II 17 Tutte le cose produci da lo superno essemplo, tu, bellissimo, bello ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...