Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] funzioni comunicative, struttura grammaticale semplificata e lessico di origine eterogenea, di dimensioni ridotte e notevole fluidità semantica. Una lingua ausiliaria, dunque, che parlanti di lingue diverse, in mancanza di nativi, imparavano per via ...
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positivismo logico (detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico)
positivismo logico
(detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico) Movimento filosofico sorto, sviluppatosi [...] forma; la filosofia non doveva più parlare di enti, bensì di segni, se voleva evitare di sfociare nella metafisica.
La fase semantica e i suoi critici
Tuttavia, negli anni Quaranta – quando ormai da tempo i maggiori esponenti del p. l., per sfuggire ...
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apprendimento esplicito
Capacità di apprendere e formare nuovi ricordi associata alla capacità di descrivere verbalmente il contenuto, l’origine e il contesto dell’apprendimento stesso. L’apprendimento [...] avvenimenti in corso, ma anche ad apprendere una vasta gamma di materiale di tipo sia visivo sia verbale sia semantico. Pur essendo ancora in grado di accedere coscientemente alle informazioni acquisite prima dell’instaurarsi dell’amnesia, grazie a ...
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botto (butto)
Federigo Tollemache
Deverbale, che nella locuzione avverbiale ‛ di b. ' ricorre, sempre in rima, due volte nell'Inferno e una nel Purgatorio, nel senso di " di colpo ", " d'improvviso ": [...] imperfetta, quanto per la larghezza delle testimonianze manoscritte (cfr. Petrocchi, Introduzione 470). Per una più puntuale valutazione semantica occorrerà segnalare che l'esempio di lf XXIV 105, a differenza degli altri due dove il significato di ...
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triegua (trieva)
Andrea Battistini
Il termine compare nel significato di " sosta ", " riposo ", " temporanea interruzione ". Nel D. canonico, sempre in rima: la forma plurale in Rime C 30, If VII 88 [...] non era stata udita senza pena: perciò l'udito ebbe triegua ") non è forse necessaria.
Più saldamente vincolato alla sfera semantica della guerra, in If VII 88 Le sue [della Fortuna] permutazion non hanno triegue. Nota il Boccaccio: " intermissione ...
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avviso
Freya Anceschi
. Probabilmente derivato del francese avis (francese antico à vis), si legge nella Commedia e nel Fiore, sempre sotto forma di locuzione, o in espressione fraseologica: per mio [...] esordio di Beatrice, in Pd VII 19 Secondo mio infallibile avviso, la parola è sentita in una sfumatura semantica più pregnante, rafforzata dall'aggettivo: qui non è titubanza, ma netta affermazione, non cauta " opinione ", ma saldo " convincimento ...
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Beth
Beth Evert Willem (Almelo, Overijssel, 1908 - Amsterdam 1964) logico olandese. Dopo aver studiato matematica e fisica all’università di Utrecht, si interessò, oltre che di logica, di psicologia: [...] con J. Piaget dando importanti contributi alle ricerche sullo sviluppo cognitivo. Suo è il metodo delle → tavole semantiche, procedimento sistematico per la confutazione delle proposizioni, che porta a identificare la nozione di verità logica con ...
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accapricciare
Per " provare orrore ", " inorridire ", in If XXII 31 I' vidi, e anco il cor me n'accapriccia, essendo comune nei ‛ verba sentiendi ' lo scambio tra le forme intransitive e quelle intransitive [...] .: " io vidi, e ciò che vidi mi riempie il cuore di orrore ". Quest'ultima interpretazione trascura però la funzione semantica della particella ne, e non appare accettabile (cfr. If XIV 78 Lo cui rossor ancor mi raccapriccia). V. anche RACCAPRICCIARE ...
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web ontology language
<u̯èb ontòlëǧi lä'ṅġuiǧ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Famiglia di linguaggi in formato XML che consentono di descrivere i sistemi di conoscenze mediante le [...] chiave e sulla costruzione di reti di relazioni e connessioni che vanno oltre il semplice link ipertestuale. OWL è in grado di supportare motori di ricerca semantica, applicativi per l’analisi inferenziale e varie tipologie di agenti intelligenti. ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...]
(21) l’editore non volle più pubblicare il libro, la cosa sorprendendo un po’ tutti
Dal punto di vista semantico i gerundi assoluti possono esprimere diverse relazioni. Molto frequente è quello con valore causale, che può essere riformulato con una ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...