Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] a essere delusa (I. Kant), ciò che propone un aspetto insolito delle cose, e che quindi ne valorizza l'intima ricchezza semantica (M. Bachtin), e altro ancora. Più che un canone di genere, il c. esprime un atteggiamento complessivo del pensiero, una ...
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illustre
Antonio Lanci
Pier Vincenzo Mengaldo
. Esclusivo del Paradiso, vale fondamentalmente " insigne ", " eccellente ": XVI 90 illustri cittadini; in XXII 20 assai illustri spiriti, si può scorgere, [...] , II 279-288; A. Pagliaro, I " primissima signa " nella dottrina linguistica di D. (1947), poi in Nuovi saggi di critica semantica, Messina-Firenze 1956, 229 ss.; G. Vinay, Ricerche sul De vulgari Eloquentia, in " Giorn. stor. " CXXXVI (1959) 258-274 ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] (si sa, risulta, consta, si afferma, fatto sta che) e i casi di verbi copulativi seguiti da aggettivo o nome con semantica affine (è chiaro, è evidente, è certo, è innegabile).
Le frasi soggettive all’infinito (34) sono preferite alle esplicite (35 ...
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atteggiamenti proposizionali
Locuz. di origine inglese (propositional attitudes) utilizzata nella filosofia analitica per indicare ciò che è espresso da asserzioni della forma «A crede (sa, pensa, desidera, [...] , speranza, ecc.), verso ciò che Russell (che coniò la locuzione) e altri autori hanno chiamato proposizione, ossia il contenuto semantico di un enunciato (per es., lo stato di cose che piove, espresso dall’enunciato «piove»).
Logica e filosofia del ...
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perdono
Alessandro Niccoli
Nonostante la limitatezza delle occorrenze, è attestato per un campo semantico più ampio di quello del verbo ‛ perdonare ' (v.).
Nella sua accezione più frequente, indica [...] 5): locuzione, quest'ultima, che per il fatto stesso di presentarsi nella forma di una dittologia sinonimica, conforta la definizione semantica ora data. Lo stesso valore attenuato il vocabolo ha in IV XXVI 14 lo adolescente... per minoranza d'etade ...
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pensamento
Alessandro Niccoli
Provenzalismo, già largamente documentato nella lirica d'amore e nella poesia dottrinale del Duecento; ricorre nel lessico dantesco come sinonimo di " pensiero " (v.), [...] la vita. E così XV 1 e 3, XXXV 1, XXXIX 2, Rime LXI 7, XCVI 4, Cv II VIII 1.
A una diversa accezione semantica si richiama l'unico esempio della Commedia. Dopo che mi fui allontanato dagli accidiosi, narra D., novo pensiero dentro a me si mise, / del ...
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inferenzialismo semantico
inferenzialismo semàntico locuz. sost. m. – Teoria del filosofo R. Brandom, definita semantic inferentialism, secondo la quale i contenuti di un enunciato sono definiti dalle [...] convergono quanto alle conseguenze, allora essi posseggono il medesimo significato. Si tratta di un inferenzialismo della semantica degli enunciati, non delle regole di inferenza logica. In tale prospettiva Brandom si contrappone alle concezioni ...
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astallarsi
Emilio Pasquini
La forma ricorre una sola volta nella Commedia; ed è anzi merito del Petrocchi averla recuperata come ‛ lectio difficilior ' in una situazione ecdotica equilibratamente divisa [...] dove s'astallano " [i cani]. Invece nelle Rime genovesi e in Bonvesin da la Riva a. viene a significare " trattenersi " (glossario Monaci), mentre in Antonio da Ferrara (LXVIII 33) invade l'area semantica di " placarsi ", " quietarsi " (di vento). ...
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Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano.
La storia della p. riflette l’evoluzione dello studio della mente [...] competenza linguistica che: a) concepivano la sintassi come il meccanismo fondamentale del linguaggio (a scapito della semantica); b) attribuivano a ogni frase due strutture sintattiche, una superficiale (direttamente osservabile nella frase) e una ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] oppure re- che indica ripetizione, ritorno, e così via.
Quando l’elemento che si prefigge ha una propria autonomia semantica, si parla più propriamente di prefissoide, termine introdotto in linguistica da B. Migliorini: per es., auto- nel significato ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...