In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] R. Carnap e poi ampiamente elaborata nella seconda metà del 20° sec., se ha fornito importanti risultati in sede di semantica formale per l’interpretazione delle logiche modali e l’analisi dei contesti di credenza, si è rivelata meno promettente per ...
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Critico letterario, nato a Cherbourg il 12 novembre 1915. Collaboratore delle più importanti riviste culturali francesi, ha insegnato, a partire dal 1960, all'École pratique des hautes études; il 14 marzo [...] letteraria, il cui oggetto si caratterizza, secondo B., per la capacità di piegare il linguaggio a un'inesauribile produttività semantica, per cui il discorso del critico dovrà rinunciare, in via di principio, alla pretesa di definire una volta per ...
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Sport
Paolo Casini
Gaetano Bonetta
Nicola Porro
Lo sport può essere definito come un'attività tesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e anche come il complesso degli esercizi e [...] modo più o meno antistorico, le attività ludiche dei popoli primitivi e del mondo classico - ha acquistato una generalità semantica e una diffusione planetaria che nessun termine precedente (per es., il greco ἀγών o gli equivalenti latini certamen e ...
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coerenza
coerenza in logica, termine (sinonimo di non contraddittorietà e di consistenza), che indica la proprietà di un sistema assiomatico in cui non è possibile derivare contraddizioni: un sistema [...] e il calcolo dei predicati (formalizzato come teoria del primo ordine) sono teorie coerenti: ciò deriva dalla completezza semantica di questi due sistemi assiomatici; un esempio di teoria non coerente è la teoria degli insiemi nella formulazione di ...
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metalinguaggio
metalinguaggio in logica, linguaggio all’interno del quale sia possibile parlare di un altro linguaggio (che in tale contesto viene detto linguaggio-oggetto); in generale, in contrapposizione [...] -oggetto), e tra le espressioni e le entità extralinguistiche nei cui termini esse vengono interpretate (la semantica del linguaggio-oggetto). Nelle lingue naturali queste caratteristiche risultano con particolare chiarezza quando si parla di una ...
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Closky, Claude
Closky, Claude. – Artista francese (n. a Parigi 1963), pioniere di arte digitale multimediale. Attivo sin dai primi anni Ottanta del 20° secolo, quando fondò, insieme a Pierre Huyghe, [...] dell’arte concettuale, attenta all’analisi linguistica del medium utilizzato. Tutto il suo lavoro gioca intorno all’ambiguità semantica della cultura dei media, con i linguaggi della pubblicità, dei loghi, di Internet, dei videogiochi perfino, per ...
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essaminare (esaminare)
Enrico Malato
Nel senso comune e generico di " prendere in esame ", " considerare attentamente ", " valutare ", il verbo è usato soltanto una volta nel Convivio, ove gli editori [...] ", in Cv IV XXVIII 12 E fa come lo buono mercatante, che... essamina lo suo procaccio. Con estensione semantica particolare della terminologia ecclesiastica, nel senso di " saggiare la consistenza della fede, l'ortodossia ", il verbo è usato ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] dettati dalla tradizione, dall'uso e dalla fruizione.
Si può a buon diritto parlare nel caso del r. di una semantica delle immagini e di una semiologia della comunicazione in quanto gli elementi interni a esso possono essere analizzati sia dal punto ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] -evolutivo e nella ricerca di nuove prospettive di indagine dei fenomeni culturali; esso si manifesta anche, a livello semantico, nel passaggio da un discorso ‛sulla' cultura a un discorso ‛sulle' culture. Alla negazione della pretesa di riportare ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] in la [s]ala). Peraltro, il blocco del processo di sonorizzazione agisce soltanto nel caso in cui vi sia assoluta trasparenza semantica (come in ri[s]ollevare), mentre si annulla nel caso in cui vi sia stata opacizzazione (cfr. ri[z]altare, nel ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...