Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] J.B. Wright (denominato gruppo ADJ). Essa ha dato luogo, da un lato, allo sviluppo dell'approccio algebrico alla semantica, dall'altro alle metodologie di specifica algebrica del software, basate sul concetto di tipo astratto di dato.
Per definire un ...
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scadimento In linguistica: a) indebolimento articolatorio e concomitante sonorizzazione di una consonante sorda intervocalica, fenomeno più noto come lenizione (➔); b) degradazione semantica subita, per [...] motivi vari, da una parola che acquista con il tempo un significato o una connotazione negativi ...
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cedere
Andrea Mariani
. Il verbo appare in tre passi della Commedia e in ciascuno di essi ha una diversa sfumatura semantica, benché sia sempre in chiaro rapporto con il latino cedo (" dar luogo ", [...] " ritirarsi ") da cui deriva.
In If XXVI 28 come la mosca cede a la zanzara, nel verbo è contenuta un'idea di tempo; la mosca " dà luogo " alla zanzara, la quale dunque " succede " a lei.
In Pd XX 57 [Costantino] ...
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metateoria
In logica matematica, teoria che ne ha per oggetto un’altra, detta teoria-oggetto. Si usa distinguere una m. sintattica, o sintassi, da una m. semantica, o semantica. La sintassi ha per oggetto [...] le sole proprietà formali o strutturali delle espressioni della teoria, la semantica studia invece anche i significati dei simboli (➔ teoria). ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] di valori su una porta di uscita e ricezione di valori su una porta di entrata e così via. La semantica del linguaggio può essere fornita in modo operazionale mediante sistemi di transizioni etichettate (in cui, cioè, le transizioni sono annotate ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] punti di vista da cui considerare ogni linguaggio: il profilo sintattico (e cioè dei rapporti dei segni tra loro), quello semantico (dei rapporti dei segni con gli oggetti che designano), e quello pragmatico (della relazione dei segni con i soggetti ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] ormai si presentava con Bourbaki come base linguistica e concettuale indiscussa di tutta la matematica, oppure in logica come la semantica del calcolo dei predicati. Ma d’altra parte, sia i teoremi limitativi sia il paradosso di Skolem e il dibattito ...
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In linguistica, la coesistenza di significati diversi in una parola, che viene detta polisemica; la p. può sorgere come effetto di estensione semantica del vocabolo (per es., in lat. liber «corteccia», [...] che è il senso più antico, e «libro») o come effetto di obliterazione della diversità di etimo tra due parole semanticamente diverse, ma fonologicamente identiche (come nel caso di riso, nome di piante, e riso, atto del ridere). L’esistenza di un’ ...
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sopranotato (sopra notato)
Sei occorrenze, tutte nel Convivio, sempre in grafia separata nell'edizione Busnelli-Vandelli; nel senso di " suddetto ", senza varietà semantica nei diversi luoghi, riferito [...] sia a persone che a cose (concrete o astratte): I IV 1 la sopra notata scusa; IX 1 le tre sopra notate condizioni; XI 5 li ciechi sopra notati... sono quasi infiniti; IV XVIII 3 la vertude de la sopra ...
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parafasia
Disturbo qualitativo del linguaggio, che consiste nella omissione, nella sostituzione, nella delezione, o nella trasposizione di fonemi (p. fonemica) o di parole (p. semantica). La sostituzione [...] stretto contatto col paziente («seno antito a sasa» al posto di «sono andato a casa»). La p. semantica sostituisce la parola corretta con altra semanticamente correlata, come per es. forchetta al posto di cucchiaio, cane per gatto, mela per pera, ecc ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...