La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] , sicché il significato del controllore non può essere descritto compiutamente se non insieme all’elemento retto (una descrizione della semantica dei verbi italiani secondo i loro schemi di reggenza è in Sabatini & Coletti 2007). Si veda il caso ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] Giovanni è un bravo scolaro (così come quella di Giovanni va a a scuola) è dovuta alla sua «autonomia sintattica e semantica» (Serianni 19912: 529): essa può fungere anche da frase semplice nucleare, non abbisognando di alcuna aggiunta per formare un ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] di una funzione autonomi, e formata da uno o più fonemi. La p. presenta un senso fondamentale, cioè una sfera semantica in cui essa, isolata, vive nella coscienza linguistica dei parlanti, e un senso contestuale, ossia il particolare valore che essa ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] da soli un lessema autonomo (-cita, epato-, leuco- e -logo sono dunque assimilabili ai lessemi comuni solo sul piano semantico, ma non su quello morfologico e sintattico).
Sebbene sia discutibile parlare di innovazioni tipologiche a proposito dei due ...
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Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] in cui restano fermi alcuni assunti fondamentali quali la generatività del componente sintattico e l’interpretatività di quello semantico, ma si instaura un rapporto più complesso tra i due componenti. In particolare, l’informazione necessaria per l ...
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Economia
Nel linguaggio sindacale, s. salariale (o wage drift), la differenza tra i salari effettivamente percepiti dai lavoratori e quelli stabiliti dalla contrattazione collettiva; può derivare dall’inquadramento [...] dell’azienda, per il settore privato) o sulla politica di contenimento dell’inflazione.
Linguistica
S. semantico Passaggio, evoluzione semantica che modifica il rapporto associativo tra significante e significato (esempio tipico è il lat. testa, che ...
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I nomi deaggettivali, cioè derivati da aggettivi, sono anche detti nomi di qualità (per es., grandezza, verità, allegria). Essi non si differenziano nel significato dagli aggettivi da cui derivano, se [...] ai pochissimi nomi derivati da aggettivi di relazione: per es., salinità «quantità di sali disciolti in acqua».
Un’estensione semantica regolare consiste nel passaggio da nome di qualità a nome che designa un atto (ha commesso un’ingenuità; le tue ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] in 34, 36 e 41), ha ordine fisso, pena il non raggiungimento di un significato o effetto complessivo di varia natura semantica, che può essere apprezzato solo nell’intero periodo. Ed è proprio per via della loro indipendenza e del loro ordine che le ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] e qualsivoglia, che esprimono l’indifferenza alla qualità dal punto di vista del parlante. Si rinuncia invece a qualsiasi classificazione semantica in Dardano & Trifone (1997: 215).
Nelle tabb. 1, 2, 3 e 4 si dà un prospetto della flessione dei ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...]
(21) l’editore non volle più pubblicare il libro, la cosa sorprendendo un po’ tutti
Dal punto di vista semantico i gerundi assoluti possono esprimere diverse relazioni. Molto frequente è quello con valore causale, che può essere riformulato con una ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...