FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] .
Si tratta di liriche non esenti da un certo gusto per l'espressione ellittica e per l'ambiguità semantica, con qualche concessione alla poetica dell'analogia, ma difficilmente riducibili ai modi della coeva esperienza ermetica (Pomilio, Barberi ...
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Poeta, narratore, critico e pittore statunitense, nato a Cambridge (Massachusetts) il 14 ottobre 1894, morto a North Conway (New Hampshire) il 3 settembre 1962. Laureatosi ad Harvard, nel 1917 si arruolò [...] curiosa invenzione di parole composte. Le parole diventano, allora ''oggetti'', acquistano una dimensione plastica nella cui semantica C. riesce talvolta a scavare per dilatarne le potenzialità referenziali, restando, però, talora vittima del puro ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] uno stile telegrafico. Ad es., in un test associativo con una parola stimolo (capanna) le risposte per contiguità semantica furono tetto, paglia o povertà (Jakobson 1963: 40-41).
Gli studi di Jakobson influenzarono sensibilmente la ricerca sulla ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] lo stesso Longhi ebbe a scrivere, inaugurando Paragone, che "la buona critica si nasconde piuttosto entro la vicenda semantica dei vocaboli che in altro".
A conti fatti, la scrittura 'letteraria' di Longhi si pone come strumento indispensabile ...
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GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] Le droghe di Marsiglia, ivi 1977; A. Zanzotto, L'uomo impiegatizio, in Corriere della Sera, 28 aprile 1977; C. Ossola, Metrica e semantica in G. Giudici, in Metrica, i (1978); M. Perugi, Appunti su G. Giudici, in Linea d'ombra, 5-6 (1984); B. Pento ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] Sole, con attributi che la costruiscono anche tramite altre figurazioni mitologiche («trasmigratrice Artemide ed illesa») e per valori semantici e coloristici opposti: fuoco / gelo, rosso / bianco, luce del lampo e sguardo d’acciaio della donna, una ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] per la condotta di vita o [...] norma di vita stessa». Cui si può aggiungere, con Fontanier (1827: 386), che semanticamente la sentenza deve staccare nettamente dal contesto «per il suo carattere generale o per il suo oggetto particolare». È solo in ...
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ZUKOFSKY, Louis
Cristina Giorcelli
Poeta, critico e prosatore statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1904, morto ivi il 12 maggio 1978. Proveniente da una famiglia di ebrei russi di recente immigrazione, [...] nel gergo newyorkese, con cui viene riprodotto, attraverso una resa sillabica, innanzitutto il suono, ma, in prospettiva semantica complessiva, anche il senso della parola dell'originale. Realizzò anche, sulla falsariga della poundiana ABC of reading ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] a un'estetica non più fondata sul concetto di forma e di rappresentazione, ma su quello di ‛segno': l'estetica ‛semantica', appunto. Nè, se questa tesi è giusta, v'è altro da aggiungere per spiegare l'influenza persistente, crescente, sempre più ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] 2, 12, pp. 641-667.
Pagliaro, Antonino (1961), Lingua e poesia secondo G.B. Vico, in Id., Altri saggi di critica semantica, Messina - Firenze, D’Anna, pp. 297-444.
Rosiello, Luigi (1968), Le teorie linguistiche di Vico e Condillac, «Forum Italicum» 2 ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...