La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] ) alla maggiore predicibilità del significato del verbo a partire da un nome o da un aggettivo deverbale rispetto al rapporto semantico fra basi nominali o aggettivali e loro derivati. Tra i pochi nomi e aggettivi retroformati: alfabeta da analfabeta ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] del treno, ne consegue il mancato realizzarsi di un’attesa (il riuscire a prendere il treno) e, sul piano logico-semantico, la violazione di un nesso causale atteso (➔ causalità, espressione della):
(2) essendosi mosso con largo anticipo, ha preso il ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] finale nella formazione di composti aggettivali o nominali in cui svolgono la funzione di testa sintattica e/o semantica, esprimendo significati agentivi o strumentali (per es., -cida, -crate, -fago, -foro, -fugo), avvicinandosi quindi in questo ai ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] storia
Esistono varie manifestazioni di discorso riportato, con caratteristiche diverse e diversi gradi di corrispondenza formale e semantica tra discorso originario e discorso citato. In generale, si può dire che esistano due modalità fondamentali ...
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L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] una fase di compresenza; inoltre, il termine originario del dialetto può ulteriormente sopravvivere in nicchie di specializzazione semantica (calabr. [ˈgjombaru] «gomitolo» è stato sostituito da [goˈmitulu] solo per il prodotto industriale) o ...
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Il valore iterativo (o frequentativo) esprime, in genere rispetto a un verbo (ma anche a nomi o aggettivi deverbali; ➔ deverbali, nomi), un’azione o un processo che si attua in modo ripetuto. Il valore [...] suffissalmente, attraverso cioè una serie di suffissi che formano verbi da verbi e che, per la loro lettura semantica, vengono generalmente ricondotti alla etichetta di valutativi (o alterativi; ➔ alterazione). Tra questi, mostrano un buon livello di ...
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Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] della reggente:
(13) l’idea che potesse tornare le era intollerabile
La particolare fisionomia e la funzione semantica dei costrutti dichiarativi, che consiste nello spiegare, chiarire o determinare un termine precedente, hanno indotto vari autori ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] lettera della parola che lo segue, ad eccezione dei casi in cui si voglia marcare la stretta contiguità (sintattico-semantica) che lega i segmenti testuali scanditi dal segno.
Il punto esclamativo ha goduto di una certa fortuna nella prosa narrativa ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] di novità che riguarda da vicino l’accezione di cultismo, e che ha contribuito ad ampliarne la sua sfera semantica spesso in maniera inavvertita, si registra nella lingua letteraria contemporanea. Il fatto più rilevante è dato dalla presenza di ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] delle forme participio + che (cfr. § 3.1).
Alcune congiunzioni, in uso nell’italiano antico, hanno subito mutamenti semantici e sintattici: perché (anche nella scrittura etimologica per che) poteva marcare una coniunctio relativa (per che = per la ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...