Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] forms and its physiological and pathological significance, in ‟Brain", 1956, LXXIX, pp. 529-556.
Wartenberg, R., Semeiotica neurologica clinica, Roma 1956.
Weisberg, J. A., Rustioni, A., Cortical cells projecting to the dorsal column nuclei of Rhesus ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] durata dei sintomi in questione, alla malattia o «sindrome» semeiotica è assegnato lo stesso nome. Gli empirici avevano opinioni diverse strutturati in modo da coprire la maggior parte dei casi clinici che può presentarsi a un medico. Nel Libro I ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] celebre per essere stato uno dei primi a praticare l'insegnamento clinico al letto del malato, in alcune delle sue lezioni sul Liber la classica divisione in cinque rami: fisiologia, semeiotica, patologia, igiene e terapia. L'insegnamento della ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] altezza della situazione non solo per quanto interessa la semeiotica e l'approccio al malato ma anche in merito e Massa per quanto brillanti come chirurghi sono, ad un tempo, clinici ed anatomi. Solo con Giovanni Andrea dalla Croce (1509-1575) la ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] , teorico della medicina e profondo conoscitore della pratica clinica, poeta e mistico, si distinse soprattutto nel campo (studio delle alterazioni della salute, la malattia); (4) semeiotica (studio dei segni e delle sindromi o unità patognomoniche); ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] di rendere più profondo lo sguardo medico e con il quale la vista del medico (l’‘occhio clinico’) si riappropria dei rilievi semeiotici sottratti un secolo prima dall’udito.
Il nuovo salto conoscitivo, consentendo di riconoscere le malattie ‘interne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] ; il neurologo Giovanni Mingazzini (1859-1929), noto per i suoi lavori di semeiotica medica e anatomia clinica dei centri nervosi; e il clinico medico e uomo politico Guido Baccelli, pioniere della terapia farmacologia intravenosa. All’Università ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] practica straordinaria, sono incaricati di discutere in giorni prestabiliti i casi clinici in compagnia degli studenti, esemplificando la complessa logica della semeiotica, della prognostica e della terapeutica con casi concreti. L’interazione fra ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] , intemperanze, sifilide). Soprattutto, egli cercò di mettere in relazione la sintomatologia clinica (asma, palpitazioni, ecc.) con la lesione anatomica, ricorrendo alla semeiotica fisica di allora (ispezione del torace e del collo, palpazione del ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Ecologia, paesaggio, bionomia
La fine del 20° sec. ha visto il termine ecologia inflazionarsi sempre più, forse irrimediabilmente, nel mondo dei mass media [...] ‘fisiologia’ dei sistemi che rende possibile una diagnosi in senso clinico del paesaggio in esame. Bisogna inoltre capire di quanto il rinnova l’importanza della storia, e di un’analisi semeiotica, in cui anche gli studi percettivi possono dare un ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
omolaterale
agg. [comp. di omo- e laterale]. – Che si trova o che ha luogo sullo stesso lato, e in partic., nel linguaggio medico, sullo stesso lato del corpo: i due arti o., braccio e gamba ambedue destri o ambedue sinistri; il rene destro...