CASTELLINO, Pietro
*- Luigi Agnello
Nacque a Montevideo (Uruguay) da Nicola e da Isabella Morice, oriundi di Pietra Ligure (Savona), il 20 nov. 1864. Aveva otto anni quando la famiglia tornò a Genova, [...] , che tenne fino alla morte.
Il C. condusse interessanti ricerche in vari settori della patologia, della semeiotica e della clinica medica; pubblicò oltre duecento lavori scientifici sulla fisiopatologia del cuore e dei vasi, sulla patologia del ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] l'attenzione ai loro segni o sintomi (semeiotica); indi indagare le cause (etiologia); e, ; A. Murri, Scritti medici, Bologna 1902, III, p. 1582; Id., Lezioni di clinica medica edite ed inedite, Milano 1908, p. 837; G. B. Gerini, Due medici ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] ebbe anche, nell'anno accademico 1944-45, l'incarico della semeiotica medica, e favorì l'apertura presso il suo istituto, nel loro eroi, Roma s.d., p. 385; F. Pellegrini, La clinica medica padovana attraverso i secoli, Verona 1939, p. 186 e tav. ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] ordinario, nel 1909 aiuto con l'incarico dell'insegnamento della semeiotica chirurgica.
Dopo aver conseguito nel 1905 la libera docenza in patologia chirurgica, nel 1911 ottenne quella in clinica chirurgica. Nel 1912 vinse il concorso per la cattedra ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] allo studio delle malattie, e fu ampiamente confortato dai brillanti risultati raggiunti nella semeiotica e nella terapia.
Dell'opera clinica del B. sono anzitutto da ricordare i lusinghieri successi ottenuti dalla audace introduzione endovenosa ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] dell'università di Napoli. Nel 1934 conseguì la libera docenza in oftalmologia e clinica oculistica e svolse regolarmente negli anni successivi corsi di semeiotica e terapia oculare nelle scuole di specializzazione in oculistica di Napoli e Roma ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] Grassi condusse una lunga serie di ricerche sulle varie forme cliniche della malaria, che in molte zone vicine a Roma mieteva medica, nel 1926 gli fu affidato l'insegnamento della semeiotica medica nell'università di Roma (prima cattedra in Italia di ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] nel 1876, quella in patologia medica nel 1877 e quella in clinica medica nel 1878, il B. divenne nel 1881 aiuto di G speciale riguardo alle localizzazioni cerebrali, Napoli 1886; Semeiotica delle malattie del sistema nervoso, Milano 1889 ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] . Il Lanza e il Ramaglia furono, in Napoli, strenui assertori dell'importanza della semeiotica quale metodo obiettivo per lo studio clinico degli infermi. Vincenzo Lanza affermava: "il carattere distintivo della medicina napoletana è il positivismo ...
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D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] D. inaugurò anche un primo corso libero di semeiotica chirurgica e progettò un "laboratorio" di patologia chirurgica facoltà medica. Molto attivo sul piano scientifico e su quello clinico, il D. segui gli indirizzi e il rigido impianto metodologico ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
omolaterale
agg. [comp. di omo- e laterale]. – Che si trova o che ha luogo sullo stesso lato, e in partic., nel linguaggio medico, sullo stesso lato del corpo: i due arti o., braccio e gamba ambedue destri o ambedue sinistri; il rene destro...