BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] l'attenzione ai loro segni o sintomi (semeiotica); indi indagare le cause (etiologia); e, ; A. Murri, Scritti medici, Bologna 1902, III, p. 1582; Id., Lezioni di clinica medica edite ed inedite, Milano 1908, p. 837; G. B. Gerini, Due medici ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] ordinario, nel 1909 aiuto con l'incarico dell'insegnamento della semeiotica chirurgica.
Dopo aver conseguito nel 1905 la libera docenza in patologia chirurgica, nel 1911 ottenne quella in clinica chirurgica. Nel 1912 vinse il concorso per la cattedra ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] dell'università di Napoli. Nel 1934 conseguì la libera docenza in oftalmologia e clinica oculistica e svolse regolarmente negli anni successivi corsi di semeiotica e terapia oculare nelle scuole di specializzazione in oculistica di Napoli e Roma ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] nel 1876, quella in patologia medica nel 1877 e quella in clinica medica nel 1878, il B. divenne nel 1881 aiuto di G speciale riguardo alle localizzazioni cerebrali, Napoli 1886; Semeiotica delle malattie del sistema nervoso, Milano 1889 ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] . Il Lanza e il Ramaglia furono, in Napoli, strenui assertori dell'importanza della semeiotica quale metodo obiettivo per lo studio clinico degli infermi. Vincenzo Lanza affermava: "il carattere distintivo della medicina napoletana è il positivismo ...
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D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] D. inaugurò anche un primo corso libero di semeiotica chirurgica e progettò un "laboratorio" di patologia chirurgica facoltà medica. Molto attivo sul piano scientifico e su quello clinico, il D. segui gli indirizzi e il rigido impianto metodologico ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] Maggiore. Dal 1876 ebbe inizio la sua carriera nell'università di Torino, dapprima come assistente di clinica medica, poi come incaricato di semeiotica medica. Nel 1878 fu primo nel concorso per la cattedra di patologia generale dell'università di ...
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BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] . 1942.
Il B. svolse lavori di ricerca sia in campo clinico sia in campo sperimentale. Nel 1924 descrisse per primo la distribuzione della palpebra.
Dobbiamo al B. anche pubblicazioni di semeiotica oculare, come quella sulla schiascopia: A proposito ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] ossei. Dette anche il suo contributo alla tecnica e alla semeiotica chirurgica.
Bibl.: C., R. A., in La Medicina ,VI (1925), pp. 789 a.; G. Jannelli, R. A.,in Rassegna Internaz. di Clinica e Terapia,XIV (1933), pp. 440 s.; A. Cerami, Il prof. R. A., ...
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Medico (Bamberga 1793 - ivi 1864), prof. di patologia e terapia medica e direttore della clinica medica a Würzburg. Fu tra i rinnovatori della clinica tedesca, in seno alla quale combatté la persistente [...] tendenza a interpretare in chiave filosofica i fenomeni fisiopatologici: approfondì lo studio della semeiotica e propugnò la validità dell'indagine chimica e microscopica. Diresse la clinica medica di Zurigo, poi fu prof. a Berlino e medico del re di ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
omolaterale
agg. [comp. di omo- e laterale]. – Che si trova o che ha luogo sullo stesso lato, e in partic., nel linguaggio medico, sullo stesso lato del corpo: i due arti o., braccio e gamba ambedue destri o ambedue sinistri; il rene destro...