MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] dell'Università di Roma diretta da G. Frontali, dall'anno accademico 1943-44 fu incaricato dell'insegnamento della semeiotica pediatrica nella scuola di perfezionamento in pediatria e il 16 genn. 1944 venne nominato primo aiuto di ruolo. Incaricato ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] (III, Torino 1947, pp. 519-858, in collab. con F. Micheli).
Dopo aver vinto nel 1948 il concorso per la cattedra di semeiotica medica, dal 1° dic. 1949 il M. fu chiamato a dirigere come professore straordinario la cattedra e l'istituto di patologia ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] dell'anestesia mediante cloroformio. Si ricorda anche la precoce attenzione che il C. dedicò al metodo dell'auscultazione in semeiotica; sebbene egli non si impratichisse personalmente in questa tecnica, ne sostenne comunque l'utilità e volle che ne ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] : La emiplegia,saggio di fisiopatologia del cervello con speciale riguardo alle localizzazioni cerebrali, Napoli 1886; Semeiotica delle malattie del sistema nervoso, Milano 1889; Sulle localizzazioni cerebrali, Napoli 1893; La frenesi sensoria ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] egli alla tradizione antepone la ricerca e l'esperienza personale; così nella sua opera appaiono, seppur confusamente, accenni di semeiotica e di igiene. Ne risulta la figura di un attento, preciso, ordinato osservatore che, se anche non portò alla ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] di esame di base ''di primo livello'', che tuttavia non può costituire da solo l'essenza dell'intera semeiotica audiologica, la quale si giova ormai di raffinate indagini di ordine elettrofisiologico, biochimico e psicometrico. L'audiometria ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] sfigmica e della uromanzia". Pertanto, il K. non ha mai svolto alcun insegnamento clinico al letto dell'ammalato, e nemmeno di semeiotica medica ante litteram, come taluno ha immaginato.
Il K. morì di polmonite a Padova il 10 ag. 1744, lasciando un ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] sperimentali nel coniglio operato di epatectomia subtotale, ibid., XXXIII [1932], pp. 705-722).
Attento alla semeiotica strumentale e conscio della necessità di trovare un procedimento incruento per la determinazione della pressione arteriosa negli ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] argomento di spiccata e drammatica attualità in un'epoca in cui la malattia era particolarmente diffusa e la semeiotica non si era ancora arricchita del sussidio roentgendiagnostico: Perdita della loquela nelle malattie cerebrali..., in Riv. Clinica ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] contributi nuovi e originali sull'argomento. Diede la descrizione morfologica del morbo di Dercum.
Diede diversi contributi alla semeiotica neurologica con una serie di nuovi segni, tra i quali il segno della terza radice, il riflesso del pronatore ...
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semeiotica
semeiòtica s. f. [dal gr. σημειωτική «studio, esame dei segni», femm. sostantivato dell’agg. σημειωτικός «che osserva i segni», der. di σημειόω «osservare, esaminare»]. – 1. Disciplina medica (detta anche meno comunem. semiologia...
semeiotico
semeiòtico agg. [tratto da semeiotica; già presente in greco, ma con altro sign., σημειωτικός (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, relativo alla semeiotica. 2. In filosofia (più raram. in altre discipline), forma...