Medico-paziente: un rapporto in crisi
Silvia Gregory
Lo sviluppo delle scienze e delle tecnologie, che tanto hanno influito sulla medicina e sulla sua capacità diagnostica e terapeutica, ha portato [...] .)-London 2004.
L. Serianni, Un treno di sintomi. I medici e le parole, Milano 2005.
B. Tarquini, Il nuovo Rasario. Semeiotica e metodologia medica, 2 voll., Napoli 2005.
A.M. Miron, J.W. Brehm, Reaktanztheorie. 40 Jahre spärer/_Reactance theory. 40 ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] , Licht, 1958 (trad. it. Milano, Longanesi, 1970).
a. milani comparetti, e.a. gidoni, Significato della semeiotica reflessologica per la diagnosi neuroevolutiva, "Neuropsichiatria Infantile", 1971, 121, pp. 252-67.
c. morosini, Rapporto terapista ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] e di terapia, nonché alle estese trattazioni che seguono d'anatomia patologica e di chirurgia. Nei cenni di semeiotica sono ricordate le prove più importanti dirette a stabilire il grado della cosiddetta insufficienza epatica, saggiando le singole ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] una sensibilità ancora medioevale.
Benedetti comunque si dimostra all'altezza della situazione non solo per quanto interessa la semeiotica e l'approccio al malato ma anche in merito ai possibili interventi chirurgici; lo rivelano vari suggerimenti ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] parti, vale a dire, lo stato di salute); (3) patologia (studio delle alterazioni della salute, la malattia); (4) semeiotica (studio dei segni e delle sindromi o unità patognomoniche); (5) terapeutica (dottrina della cura, con descrizione delle diete ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , del quale sembra anche che sia stato assistente, A. Trousseau, che gli avrebbe affidato l'incarico di insegnare semeiotica medica, e V. Cousin. Ottenuto l'incarico di ripetitore nel Collegio delle province a Torino, che comportava l'insegnamento ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] la storia moderna dell’Europa. Di contro, la cultura nordamericana, talvolta sprezzante nei confronti di quella semeiotica europea che aveva sempre privilegiato un approccio ‘artigianale’ al mondo terapeutico, produsse nel 1952 il Diagnostic ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Ecologia, paesaggio, bionomia
La fine del 20° sec. ha visto il termine ecologia inflazionarsi sempre più, forse irrimediabilmente, nel mondo dei mass media [...] dei disturbi patologici. Necessita pure di una buona anamnesi, che rinnova l’importanza della storia, e di un’analisi semeiotica, in cui anche gli studi percettivi possono dare un contributo positivo. Si tenga presente inoltre, come ben sanno i ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] ha generato, purché sia dimostrabile che questo dato di fatto non è noto a colui che ha creato l'espressione semeiotica, e che perciò non poteva essere oggetto di un'utilizzazione cosciente", leggiamo alla definizione di ‛simbolo' nell'opera citata ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] tutta la fabbrica del corpo umano ci appare dinnanzi agli occhi come attraverso un cristallo. Ma la radiologia è essenzialmente semeiotica e, a parte qualche caso (come nell'apparato digerente ove la diagnosi, per es., di ulcera, è fatta direttamente ...
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semeiotica
semeiòtica s. f. [dal gr. σημειωτική «studio, esame dei segni», femm. sostantivato dell’agg. σημειωτικός «che osserva i segni», der. di σημειόω «osservare, esaminare»]. – 1. Disciplina medica (detta anche meno comunem. semiologia...
semeiotico
semeiòtico agg. [tratto da semeiotica; già presente in greco, ma con altro sign., σημειωτικός (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, relativo alla semeiotica. 2. In filosofia (più raram. in altre discipline), forma...