SCEGLOV, Jurij K.
Giorgio Patrizi
Semiologo e linguista russo, nato a Mosca nel 1932. Attualmente insegna all'università del Wisconsin. È un rappresentante della scuola di Tartu che, sotto la direzione [...] un suo intervento, scritto assieme ad A.K. Zolkovskij, sulla Possibilità di costruire una poetica strutturale (trad. it. in Semiotica della letteratura in URSS, cit., pp. 55-58), teso a definire il funzionamento di un testo come sistema di segni ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere [...] ), dall’altro si esige il complemento dello studio dell’attività paralinguistica (a partire dai gesti) e in genere semiotica. Si hanno così esami approfonditi, come quelli di E. Goffman, di comportamenti istituzionalizzati di un membro della società ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] , Qu'est-ce que le structuralisme?, Paris 1968 (tr. it.: Che cos'è lo strutturalismo?, Milano 1971).
Eco, U., Trattato di semiotica generale, Milano 1975.
Foucault, M., Les mots et les choses, Paris 1966 (tr. it.: Le parole e le cose, Milano 1967 ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] mettere ordine tra gli elementi lessicali? Se è vero infatti che è «un’essenziale proprietà semiotica quella per cui non esistono lingue composte da elementi che siano completamente diversi l’uno dall’altro e si comportino ciascuno a modo suo» ( ...
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Semiologo italiano (Firenze 1949 - Monteriggioni, Siena, 2012). Dopo la laurea in Lettere moderne (1971), ha intrapreso una brillante carriera accademica (Università di Bologna e di Siena); visiting professor [...] dell’Association Intérnationale de Sémiotique de l’Image. Oltre ad aver diretto diverse riviste specializzate (come Alfabeta e Carte semiotiche), C. ha scritto per il Corriere della sera, l’Unità e La Repubblica ed è autore di numerose pubblicazioni ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] porzione del ➔ lessico comune e fondamentale, connesso con la quotidianità. Studi recenti hanno insistito sulla centralità semiotica del vocabolario anatomico umano (Casadei 1996: 235; Veland 2003; Ruthrof 2000). Il corpo rappresenta infatti una ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] . Tra le sue pubblicazioni più importanti apparse in lingua italiana vanno citate Saggi di linguistica generale (1966); Lo sviluppo della semiotica e altri saggi (1978); Magia della parola (1980);
Vita
Fondò a Mosca assieme a V. B. Šklovskij e J. N ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] immediatamente percepibile dalla vista e dai sensi del corpo.
A questo punto è nuovamente necessario assumere un punto di vista semiotico. Abbiamo già accennato che uno dei tipi di segni fondamentali è il sintomo. Questo tipo di segno permette a un ...
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Semiologa e psicanalista bulgara naturalizzata francese (n. Sofia 1941). Studiosa di M. Bachtin, ha consacrato i suoi primi saggi alla fondazione di un nuovo ramo della semiologia, la 'semanalisi' (Σημειωτιϰή. [...] alla critica tradizionale il progetto di una scienza della letteratura fondata sull'apporto della linguistica, della semiotica, della psicoanalisi e inizialmente del marxismo. Uno dei suoi contributi teorici più importanti è inoltre l'elaborazione ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] poi il rapporto privilegiato con Jurij Lotman, che già nel 1967 vi pubblicò un suo intervento.
L’interesse di Corti per la semiotica si sviluppò almeno sino agli anni Ottanta: nel 1970 per le edizioni ERI di Torino pubblicò con Segre I metodi attuali ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.