Alimentazione
Gianni Tomassi
Anna Meldolesi
Paolo De Castro
Enrico Porceddu e Maria Antonietta Spadoni
Problemi socio-economici, di Gianni Tomassi
Organismi vegetali geneticamente modificati, di [...] benefici; infatti, i semi prodotti per incrocio devono essere acquistati ogni anno dalle compagnie sementiere, perché se si semina, invece, parte del raccolto dell’anno precedente le rese degli ibridi (diversamente da quanto accade con le linee ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] , in funzione anticomunista. Ma per adesso a prevalere — sempre più visibilmente con il procedere degli anni — è la semina di orgoglio cattolico e fervore militante: «Ascendere ascendere / del Papa sempre a lato, / siccome abbiam giurato / ai piedi ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] varietà usate e i pretrattamenti dei semi, bulbi o altri propaguli, nonché le modalità di coltivazione dopo la semina. Gli ultimi sviluppi in questa direzione si possono riconoscere nei moderni metodi di produzione di alcune coltivazioni di serra ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] e della nigella, preziose erbe da foraggio, la proposta di sostituire il sistema della piantagione a quello della semina del frumento, cui accompagna anche l'illustrazione di un nuovo modello di aratro piantatore (La piantagione del frumento ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] broadcasting (che significa più o meno «distribuzione allargata», in origine un termine usato per descrivere una tecnica di semina in agricoltura) era stato inventato nel 1916 da David Sarnoff – uno dei più grandi imprenditori della storia della ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] il comune godimento della tenuta di Campolazzaro, sulla quale, tuttavia, i Setini avrebbero avuto diritti di pascolo ma non di semina. Tuttavia, negli anni 1341-42, il C. fece vari nuovi tentativi per impadronirsi di Terracina. La guerra durò fino al ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] alla loro lettura, pur riconoscendo in lui un autore che ha molta intelligenza delle Sacre Scritture, di cui con sagacia "semina" nelle sue tragedie tratti scelti ed opportuni, affermano che sarebbe stato meglio che il C. avesse usato meno prodigi ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] Consiglio dei dieci, di inviare a Venezia tutti gli approvvigionamenti disponibili, trattenendo solo quelli strettamente necessari alla semina e alla pura sopravvivenza. Saggiamente i due patrizi, constatati l'alto prezzo raggiunto dal frumento e la ...
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DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] produzione del vino, distinto in numerose qualità. Nel quinto libro vengono esposti i criteri da seguire nella coltivazione, dalla semina fino alla raccolta; in ordine alfabetico sono presentati i vari tipi di alberi da frutta, mentre, nella seconda ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] Per questo, nelle società basate sull'agricoltura, il culto accompagna i periodi dell'anno più importanti del calendario agricolo (la semina, il raccolto, l'inizio della stagione produttiva e così via). Anche il ciclo della vita di un essere umano è ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...