Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] degli Stati Uniti d'America? Lei, la donna più bella e desiderabile del mondo. Perché? L'amore pretende troppo, distorce la realtà, semina il caos, a volte uccide, e forse è proprio per questo che lei è qui, adesso. Forse è per questo che, appena ...
Leggi Tutto
CASABURI, Vittorio
Alberto Simoncini
Nacque a Salemo il 4 nov. 1881 da Enrico e Maria Abbondati. Conseguì nel 1903 il diploma di chimico tecnico nel politecnico federale di Zurigo; nel 1904 frequentò [...] ; cfr. Industria chimica, V[1930], pp. 1251-1260), l'uso di tannini sintetici come disinfestanti del grano da semina e l'utilizzazione come concime di prodotti derivanti dalla lavorazione della cellulosa. Tali studi, oggetto di varie pubblicazioni ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] (ed è questo il compito principale del C., che sovrintende, perciò, al "raccolto di grani", alla vendemmia, alla semina nei "campi di publica ragione", alla riscossione della "decima" sul raccolto complessivo, all'approntamento dei "bottame" per ...
Leggi Tutto
CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] del libro ebbe anche stampa e diffusione a sé, poiché i consigli pratici in essa contenuti circa le operazioni di semina, trapianto, potatura, ecc. in ciascun mese dell'anno ne facevano un comodo manuale per giardinieri.
L'opera meritò citazioni in ...
Leggi Tutto
BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] 1902), basato sul fatto che se in un terreno liquido, addizionato di una conveniente quantità di un siero agglutinante, si semina il batterio omologo al siero e poi si coltiva a 37° C, la coltura, anziché svilupparsi con uniforme intorbidamento, si ...
Leggi Tutto
Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] del dottor Mabuse) venne ripreso il personaggio di Mabuse che, evaso dal manicomio in cui era rinchiuso, semina morte e distruzione. Il film inizialmente fu proibito dal ministro della propaganda J. Goebbels, preoccupato dell'identificazione ...
Leggi Tutto
CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] e della nigella, preziose erbe da foraggio, la proposta di sostituire il sistema della piantagione a quello della semina del frumento, cui accompagna anche l'illustrazione di un nuovo modello di aratro piantatore (La piantagione del frumento ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] il comune godimento della tenuta di Campolazzaro, sulla quale, tuttavia, i Setini avrebbero avuto diritti di pascolo ma non di semina. Tuttavia, negli anni 1341-42, il C. fece vari nuovi tentativi per impadronirsi di Terracina. La guerra durò fino al ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] alla loro lettura, pur riconoscendo in lui un autore che ha molta intelligenza delle Sacre Scritture, di cui con sagacia "semina" nelle sue tragedie tratti scelti ed opportuni, affermano che sarebbe stato meglio che il C. avesse usato meno prodigi ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] Consiglio dei dieci, di inviare a Venezia tutti gli approvvigionamenti disponibili, trattenendo solo quelli strettamente necessari alla semina e alla pura sopravvivenza. Saggiamente i due patrizi, constatati l'alto prezzo raggiunto dal frumento e la ...
Leggi Tutto
semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...