DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] Il principio cui il D. ispirò la sua attività fu di far convergere gli sforzi dell'Ordine nel tenere orfanatrofi e seminari diocesani, abbandonando i collegi di istruzione per laici. Proibì che nella casa professa dei Ss. Filippo e Giacomo di Vicenza ...
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BALLERINI (Ballarini), Simone
Armando Petrucci
Nacque a Roma da famiglia modesta il 28 ott. 1716. Allevato nel seminario vaticano, vi studiò il greco e il latino; nel 1734 vi tenne una breve e convenzionale [...] Oratio in honorem Sancti Michaelis archangeli, che dedicò a Clemente XII e fece stampare a Roma nello stesso anno. Ciò gli valse la benevolenza del pontefice, che lo raccomandò al suo bibliotecario privato, ...
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, Cristóbal. Ecclesiastico spagnolo (n. Vélez-Rubio 1952). Ordinato sacerdote nel 1979, ha studiato filosofia e teologia presso il seminario salesiano di Barcellona e si è diplomato in Scienze dell’informazione [...] presso l’Università autonoma della stessa città. È stato giornalista e missionario in America latina. Nominato arcivescovo di Rabat nel 2017, nel 2019 è stato creato cardinale da Papa Francesco ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] l'onere maggiore, come dimostrano le annotazioni sulle copie del Calepino, usate da ambedue e ancora in possesso del seminario di Padova. Nella nuova edizione del Calepino, rivista e accresciuta, pubblicata a Padova nel 1718 (con il titolo Calepinus ...
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Architetto (n. Brescia 1724 - m. 1791). Eresse a Brescia il palazzo Martinengo (ora Salvadego), il palazzo Gambara (poi seminario S. Angelo), il palazzo Negroboni (poi Bevilacqua), il salone dell'Accademia [...] degli Erranti (1772, poi ridotto del Teatro Grande); a partire dal 1758 fu l'architetto del duomo di Brescia (ne completò la facciata e parte delle volte). A Gerolanuova costruì la villa Negroboni, ora ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] d'essere "fanatico partigiano di Venezia e cointeso coi rivoltosi italiani", finché nell'ottobre del '49 la direzione del seminario lo sospese dall'insegnamento e nel settembre del 1850 anche l'Accademia di Vienna gli negò i fondi per ulteriori ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] le P. Belloni sujet du Pape, et demeurant a Bologne, que d'en dire la moindre chose" (Parigi, Biblioteca del Seminario di St. Sulpice, Fondo Clément, vol. III, Correspondance avec le p. Pujati).
Notizie del B. dopo l'espulsione dall'Oratorio ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] , nel 1905 Pio X gli chiese di entrare a far parte della commissione speciale che aveva il compito di riorganizzare i seminari italiani e di formulare, in particolare, il programma di studio per la teologia e la sacra scrittura.
Gli studiosi che più ...
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De Boni, Filippo
Scrittore e uomo politico (Seren del Grappa, Belluno, 1816 - Firenze 1870). Dopo aver studiato in seminario a Padova, prima di prendere i voti si trasferì a Venezia, iniziando la carriera [...] giornalistica e aderendo alle idee democratiche. Diventato elemento sospetto per la polizia austriaca, passò a Firenze, dove collaborò al «Mondo contemporaneo». Costretto a lasciare la Toscana, nel 1846 ...
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Teologo (Stoccarda 1807 - Cincinnati 1899). Discepolo di F. T. Baur, emigrò negli Stati Uniti nel 1828; insegnò ebraico nel seminario luterano di Gettysburg, quindi (1835) passò al metodismo, che propagò [...] tra gli emigrati tedeschi e nella stessa Germania ...
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seminario
seminàrio agg. e s. m. [dal lat. seminarium (der. di semen -mĭnis «seme») «semenzaio, vivaio»; il sign. 2 nasce nel sec. 16° con le disposizioni del Concilio di Trento; il sign. 3 b ricalca il ted. Seminar]. – 1. ant. Semenzaio,...
seminarista
s. m. [der. di seminario, sul modello del fr. séminariste] (pl. -i). – Giovane che studia in un seminario ecclesiastico, allievo di un seminario. In similitudini e metafore (talvolta con tono leggermente spreg.), indica inesperienza,...