Benedettino (Mülheim sul Reno 1610 - Hildesheim 1663); monaco (1628) a Brauweiler, rettore (1634) del seminario di Colonia, priore (1639) a Murrhardt; s'interessò presso la corte di Vienna (1643-45) e, [...] dopo aver partecipato al congresso di Vestfalia (1645-46), presso la curia romana (1649-51) della sorte dei monasteri del Württemberg e della Svevia; di ritorno da Roma, fu creato (1652), dal principe ...
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Cardinale, linguista (Bologna 1774 - Roma 1849). Figlio di un falegname, appassionato poliglotta già in seminario, appena fatto sacerdote (1797) insegnò all'università di Bologna lingua araba, lingua greca [...] e lingue orientali in genere; dal 1803 entrò nella biblioteca dell'Istituto delle scienze, ove compilò il fondamentale catalogo ragionato dei manoscritti orientali e greci. Dopo avere svolto a Bologna ...
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Teologo e storico (Arnstein, Bassa Franconia, 1736 - Vienna 1794). Prete secolare, direttore del Nobile seminario di Würzburg (1769), bibliotecario dell'università (1771) e quindi prof. di storia dell'impero [...] , dopo la cacciata dei gesuiti, della riforma scolastica. La sua Methodus catechizandi (1769) fu introdotta in scuole e seminarî. Chiamato a Vienna come direttore dell'Archivio privato e di stato (1780), vi divenne anche insegnante dell'arciduca ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] alcuni elementi delle vicende italiane; si legge ad esempio in uno dei primi rapporti inviati dai padri da La Paz al seminario romano: «le scuole poche e senza Dio; i costumi corrotti; ed a questo miserando stato la Bassa California fu ridotta dalla ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] in teologia. Della sua prima formazione culturale si sa assai poco di preciso: pare comunque che abbia studiato il greco con l'ottimo grecista messinese L. Paté, che in seguito lo doveva aiutare a tradurre ...
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Filologo e patrologo (Neuvre-Église, Belgio, 1871 - Bruges 1935), benedettino, prof. di sacra scrittura nel seminario maggiore di Bruges (1901-02), poi nell'abbazia benedettina di Maredsous; autore di [...] studî di critica testuale specialmente sulle versioni latine della Bibbia, fu direttore (1921-24) della Revue bénédictine ...
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Ecclesiastico statunitense (Mount Savage 1882 - Roma 1958), sacerdote nel 1909, prof. di teologia dogmatica nel seminario di Cleveland, e poi direttore dello stesso (1916), arcivescovo titolare di Irenopolis [...] e delegato apostolico in India (1926), poi in Giappone (1931), vescovo di Rochester (1933) e di Detroit (1937); creato cardinale titolare di S. Susanna (1946) ...
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Ebraista (Kojetín, Moravia, 1852 - Karlovy Vary 1899). Dal 1877 fino alla morte fu professore nel seminario rabbinico di Budapest. Scrisse di storia ebraica, specialmente in Italia, di letteratura, di [...] filosofia, di storia dell'arte. Tra le sue opere va segnalata la Geschichte der Attributenlehre in der jüdischen Religionsphilosophie (1877) ...
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Storico italiano del cristianesimo (Cortona 1862 - Perugia 1950); prof. di sacra scrittura e rettore nel seminario di Perugia che lasciò nel 1907, fu poi prof. incaricato di storia delle religioni a Firenze. [...] Fu uno dei maggiori esponenti del modernismo e, tra i suoi scritti, Che cosa è la Bibbia? (1909) fu molto discusso per tale orientamento. Si ricordano inoltre: L'impero romano e il cristianesimo (1913); ...
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Ecclesiastico (Parigi 1814 - Rennes 1893); prima avvocato e diplomatico, divenne poi sacerdote; direttore del Piccolo seminario di Orléans e di Parigi, poi vescovo di Marsiglia (1866). Fortemente influenzato [...] dal gallicanesimo, tentò di opporsi al dogma dell'infallibilità del papa, poi definito dal concilio Vaticano I (1870). Soltanto allora aderì per salvare l'unità della Chiesa. Arcivescovo di Rennes (1878), ...
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seminario
seminàrio agg. e s. m. [dal lat. seminarium (der. di semen -mĭnis «seme») «semenzaio, vivaio»; il sign. 2 nasce nel sec. 16° con le disposizioni del Concilio di Trento; il sign. 3 b ricalca il ted. Seminar]. – 1. ant. Semenzaio,...
seminarista
s. m. [der. di seminario, sul modello del fr. séminariste] (pl. -i). – Giovane che studia in un seminario ecclesiastico, allievo di un seminario. In similitudini e metafore (talvolta con tono leggermente spreg.), indica inesperienza,...