BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] dai buoni padri, per uno spazio di almeno otto anni venivano educati a un tempo nella pietà e nelle lettere. Nel Seminario però non si tenevano corsi: vi si ripetevano, sotto la guida di assistenti, le lezioni ascoltate nel Collegio Romano.
Negli ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] alla scelta della sede più adeguata, fecero sì che il G. non poté assistere alla tanto sospirata erezione del seminario, istituito dal successore Giovanni Morosini (vescovo dal 1770 al 1773) nell'ex convento dei domenicani. Con lo stesso fervore ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] più complessa, con un decreto del 1° ag. 1573. Nella vecchia canonica di S. Marco diede vita al seminario dei chierici. Ampliò il palazzo episcopale. Intervenne ai primi quattro concili provinciali indetti dall'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] questo, a inviare a Roma P. Couplet come procuratore affinché perorasse la causa della liturgia cinese e della creazione del seminario. Ma il Couplet, partito da Macao il 5 dic. 1681, non riuscì a convincere le autorità ecclesiastiche.
Dopo il 1680 ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] antico è del 1827, è assai difficile stabilire l'esatta consistenza della donazione, che fu unita al fondo originario della biblioteca del seminario: la si è stimata tra i nove e i dodicimila pezzi a stampa, con trecento manoscritti. Su questi ultimi ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] inizio al censimento e allo stato generale del clero, che durò fino al gennaio 1566; concesse il mandato per l'istituzione dei seminario l'11 novembre dello stesso anno e il 7 dicembre fece pubblicare la bolla In Coena Domini. Nei primi mesi del 1565 ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] , una speciale confraternita e seguì in ogni modo l'opera in Colonia del francescano N. Wiggers. Oltre la costruzione del seminario, compiuto nel 1610 e affidato ai gesuiti, pose nel 1618 la prima pietra della chiesa gesuitica di Maria SS. Assunta ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] del B. alla facoltà di lettere e filosofia all'università di Torino, egli fu aggregato alla riaperta facoltà teologica del seminario.
Oratore ricercato per la parola chiara ed incisiva, il B. lasciò fama del suo talento a Torino, Genova, Sarzana ...
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VAUGHAN, Herbert
Giuseppe De Luca
Arcivescovo di Westminster e cardinale, nato a Gloucester il 15 aprile 1832 di vecchia e nobile famiglia cattolica, morto a Londra il 19 giugno 1903. Dal 1841 al 1847 [...] di Westminster, e il 9 gennaio del 1893 ricevette il cappello cardinalizio a Roma. Legò l'opera sua al seminario centrale di Oscott; ai provvedimenti relativi alla frequentazione di Oxford, da parte dei cattolici; allo sforzo di riunione tra ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] .
Il 9 ag. 1875, non avendo ancora ottenuto l'exequatur, fu costretto a lasciare il palazzo episcopale e ad abitare in seminario. Poté tornare nel palazzo quattro anni dopo, il 29 ott. 1879, allorché ottenne l'exequatur.
Con il passare degli anni si ...
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seminario
seminàrio agg. e s. m. [dal lat. seminarium (der. di semen -mĭnis «seme») «semenzaio, vivaio»; il sign. 2 nasce nel sec. 16° con le disposizioni del Concilio di Trento; il sign. 3 b ricalca il ted. Seminar]. – 1. ant. Semenzaio,...
seminarista
s. m. [der. di seminario, sul modello del fr. séminariste] (pl. -i). – Giovane che studia in un seminario ecclesiastico, allievo di un seminario. In similitudini e metafore (talvolta con tono leggermente spreg.), indica inesperienza,...