FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] progetti dei collegi di Avignone (1555) e di Parma (1559) anche contro la volontà del fratello Ottavio, finanziò il seminario romano inaugurato nel gennaio 1565, difese i gesuiti dai ricorrenti attacchi e sospetti. Mentre molto tesi furono i rapporti ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] clero autoctono in loco: nel 1701, del resto, il finanziamento di mille scudi romani per la costruzione di un seminario cinese affidata al lazzarista L. A. Appiani abortì sul nascere di fronte alla repressione imperiale.
Nella politica interna allo ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] è vista "al fine di ricostituire, anche nel settore universitario, la scuola nel vero senso della parola, che o è laboratorio e seminario, o non è nulla": relazione al Gran Consiglio sulla Carta della scuola, 19 genn. 1939, in La Carta..., p. 16 ...
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seminario
seminàrio agg. e s. m. [dal lat. seminarium (der. di semen -mĭnis «seme») «semenzaio, vivaio»; il sign. 2 nasce nel sec. 16° con le disposizioni del Concilio di Trento; il sign. 3 b ricalca il ted. Seminar]. – 1. ant. Semenzaio,...
seminarista
s. m. [der. di seminario, sul modello del fr. séminariste] (pl. -i). – Giovane che studia in un seminario ecclesiastico, allievo di un seminario. In similitudini e metafore (talvolta con tono leggermente spreg.), indica inesperienza,...