Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] (trad. it. Torino 1983).
U. Eco, Il segno, Milano 1973.
U. Eco, Trattato di semiotica generale, Milano 1975.
J. Molino, Fait musical et sémiologie de la musique, in Musique en jeu, 1975, 17, pp. 37-62.
J.-J. Nattiez, Densité 21.5 [i.e. vingt-et-un ...
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transcodificazione informatica Conversione di dati tra formati diversi al fine di renderli utilizzabili da un calcolatore, un dispositivo o un programma. linguistica Nella critica stilistica e in semiologia, [...] trasformazione di senso, di valore semantico, dovuta a cambiamento di codice. tecnica In elettronica, conversione di un segnale da un codice a un altro; in particolare, nella tecnica della televisione ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] R. Barthes (1973) opponeva ormai alle sue stesse severe ricerche degli anni precedenti - orientate verso la sistematicità di una semiologia generale (Barthes 1967) - è stato poi seguito, a guisa di nuova poetica, non solo dalla critica ma anche dai ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] cinema più onesta e, entro certi limiti, più accettabile. Più tardi poi, forse anche perché deluso come tanti altri dalla semiologia, si è occupato sempre di cinema, ma da un punto di vista originalmente psicoanalitico (cfr. Metz 1975). In Le cinéma ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] generale del fenomeno o appuntandosi su aspetti circoscritti come il punto di vista e il ruolo dello spettatore.La nascita della semiologia del cinema. ‒ Si è accennato a Le cinéma: langue ou langage? di Metz per il suo valore di testo fondativo ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] la formulazione di giudizi di valore (comune a storicismo, marxismo, idealismo), o un intento esplicativo (c. strutturale, semiologica, ermeneutica o teoria generale dell’interpretazione dei testi; c. psicoanalitica, in cui le scoperte relative all ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] in uno "spazio disciplinare" ancora fluido, definito dalla storia del collezionismo e della cultura, dalle scienze sociali e dalla semiologia. Per quanti si interessano più particolarmente a questi ultimi ambiti di indagine il museo è ben più che le ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] , del film (Story and discourse, 1978; trad. it. 1981; Coming to terms, 1990). Ancora da una prospettiva semiologica, Gianfranco Bettetini (1979) si è occupato approfonditamente della questione, studiando le modalità tecniche e pratiche con cui il t ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] in italiano nel 1980 con il titolo Cinema e psicanalisi), nato in ambito semiotico e in particolare di quella semiologia del cinema di cui Metz era stato fino ad allora il maggiore rappresentante. La teoria psicoanalitica (Psychoanalythic Film Theory ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] realtà' auspicata non si sa quanto ironicamente da Pier Paolo Pasolini, non senza rapporto con il cinema) risparmiato ai semiologi della nuova arte. Altre variabili sono proprie del film, per es. le scene girate più volte diversificando le posizioni ...
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semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....
semiologico
semiològico (o semeiològico) agg. [der. di semiologia, semeiologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la semiologia o semeiotica medica: rilievi s.; studî s.; dati semiologici. 2. Relativo alla semiologia linguistica: ricerche semiologiche.