Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I confini del campo della canzone d’autore sono sfumati, ma questa espressione “canzone [...] già celebre di cinema d’autore – sembra a qualcuno particolarmente appropriata. Si tratta del Club Tenco, un acustica poco risonante senza una grande dispersione del pubblico, o ancora quella (semiotica) che impone all’ascoltatore di ricordarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Combinando la fenomenologia di Husserl con le filosofie radicali di Nietzsche, Freud, [...] affermare l’irreferenza al centro invece di piangere l’assenza del centro? Perché portare il lutto per il centro? Il dall’architettura al cinema; dall’altra, il interessi sistematici. Diversamente dalla semiotica generale sviluppata da Umberto ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] paese, che già si imponeva nel cinema con Y. Ozu e A. che in qualche modo si fanno sentire nel campo del r.; tra loro si distinguono per motivi diversi l scienze sociali, Napoli 1974; R. Lindekens, Semiotica della fotografia, trad. it., ivi 1978 ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] materia di volta in volta trattata (oltre la letteratura, il cinema, la fotografia, il costume sociale, il discorso amoroso), sempre per garantire la validità del segno linguistico, in definitiva i fondamenti della semiotica letteraria.
La fine dello ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] della paralinguistica.
La cinesica è la branca della semiotica che analizza la gestualità umana intesa come forma di . Pike (1967) usa il termine attèma o cinèma per indicare un componente del behaviorema, unità di comportamento (behaviour) dotata di ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] (se si esclude il cinema documentario nel campo dell'antropologia 76 e 87).
L'analogia tra questo tipo di analisi del contenuto e la somministrazione di un questionario strutturato regge solo strumenti elaborati dalla semiotica, dalla linguistica e ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] rotocalchi) e audiovisivi (teatro, cinema, televisione, comunicazioni di massa). In una situazione del genere è ovvio che si una semplice sconfitta del fine (telos)" (v. Derrida, 1967, pp. 43-44).
In presenza di fenomeni semiotici complessi, come ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] trasmissione, di tutti i format comunicativi e dei codici semiotici entro un sistema interconnesso, interattivo e integrato, al se stessa per poter ricordare la struttura del web, mentre il cinema incorpora e cerca di contenere la grafica ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] circulum e per speculum in aenigmate. La riduzione semiotica è una caratteristica della narrativa contemporanea. I veri 1964), la narrativa della fine del 20° sec. e dell’inizio del 21° – che incontra in questo il cinema e la televisione e mostra una ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] socialmente accettati e sottintende trasformazioni di natura antropologica e semiotica (Hosokawa 1984). Fino ai primi anni Novanta i è stato rivoluzionato. Molte delle abilità specifiche del compositore per il cinema, sulle quali si era basata la ...
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