MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] (xiv, 656), lo Zeus di Olimpia (viii, 353) e l'Artemision (xiv, 640). Diodoro cita le Piramidi (i, 63) e l'obelisco di Semiramide (il, il), mentre, pur descrivendo i giardini e le mura di Babilonia (ii, 11, 7, 8) non li annovera fra le meraviglie (τὰ ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] è conservato solo nella Bibbia sotto il nome del paese e dei monti Ărārāṭ, e nelle leggende collegate con la regina assira Semiramide. Nel 1828 la regione di Van fu visitata da F. E. Schulz, inviatovi dalla Società asiatica di Parigi. Egli ci ha dato ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] hanno tramandato notizie discordi: secondo Ctesia (in Diod., ii, 13) sia la via, sia la cittadella sarebbero state opera di Semiramide; secondo Plinio (Nat. hist., vi, 43) la città sarebbe stata fondata da un Seleuco. Notizie più attendibili ci sono ...
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Vedi AETION. - 1 dell'anno: 1958 - 1994
AETION (᾿Αετίων, Aëtĭon)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco fiorito, secondo Plinio (xxxv, 78), nella CVII olimpiade, ossia tra il 359 e il 352 a. C.; il [...] le opere pittoriche di A. sono da ricordare un Liber pater, una Semiramis (si è pensato alla scena delle nozze di Semiramide e Nino, ma è uno sdoppiamento delle Nozze di Alessandro e Rossane), le personificazioni della Tragedia e della Commedia, un ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] quale vi fu una sollevazione dell’A.; Shamshi-Adad V (823-10) riuscì a domarla solo in parte, lasciando l’impero a Semiramide, reggente per il figlio. Tiglatpileser III (745-27) riuscì a riportare l’A. a grande splendore (v. fig.), seguito da Sargon ...
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OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] che congiungeva la città con Sippar e che dagli autori classici (Strabone) viene chiamata "muro medo" o "muro di Semiramide". Non ne rimane però, nessuna testimonianza archeologica; resta del pari un'ipotesi che il dio lunare Sin abbia avuto qui ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] greci. Sphyrèlata erano le tre statue colossali e un tavolo avanti ad esse nel tempio di Zeus (Belus) eretto da Semiramide (Diod., ii, 9); la klìne della tomba di Ciro (visitata da Alessandro) aveva piedi coperti da lamiera aurea martellata πόδες ...
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TELL HALAF
P. E. Pecorella
Località dell'alta valle del Khabur (antica Guzana), scavata da M. von Oppenheim nel 1911-13 e nel 1929. In strati sconvolti da costruzioni del I millennio, l'Oppenheim trovò [...] a Adad-nirari II nell'894 e per essere stata bruciata durante la repressione della rivolta all'epoca di Shammuramat (Semiramide) reggente per Adad-nirari III.
Bibl.: M. von Oppenheim, Der Tell Halaf. Eine neue Kultur im aeltesten Mesopotamien, Lipsia ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] pubblico, su numerosi personaggi della storia del Vicino Oriente antico e su diversi aspetti della cultura vicino-orientale: Semiramide, Babilonia. Centro dell’universo, La Saga di Gilgamesh (edizione commentata di tutte le versioni dei racconti sul ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] sola faccia e una breve iscrizione, solevano far collocare i re e ministri eponimi ad Assur. Una di queste ritrae Shammuramat (Semiramide), madre di Adadnirāri III. Essa era la moglie di Shamshi-Adad V (823-810), del quale abbiamo una stele, opera di ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...