ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] Moretti; Firenze, teatro della Pergola, carnevale 1786). Quest'opera, rappresentata la prima volta a Parigi con il titolo Semiramide (erroneamente segnata dal Gerber Die Rache des Minus), fu attribuita all'A., mentre egli ne fu soltanto un interprete ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] cantò al Nazionale di Roma in Tutti in maschera di C. Pedrotti; nel maggio Asrael al teatro delle Muse di Ancona, Semiramide al Carignano di Torino, interpretò Nozze in prigione di E. Usiglio al teatro Goldoni di Venezia (ottobre), e infine presentò ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] anche La sonnambula di V. Bellini, Romeo e Giulietta di C. Gounod, I pescatori di perle di G. Bizet, Mefistofele e Semiramide di G. Rossini (nel ruolo di Idreno). Nel corso delle rappresentazioni di I pescatori di perle il D. sostituì nella parte di ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] S. Mercadante (21 gennaio). Da Parma passò al teatro del Cocomero in Firenze: qui cantò nel Barbiere di Siviglia e nella Semiramide di Rossini.
Sempre nel 1839 fu al teatro Carignano di Torino e raggiunse poi Vienna dove, nel 1840, interpretò tra l ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] ), Artaserse (ibid., carnevale 1763), L'Olimpiade (prima rappresentazione col titolo Die Olympischen Spiele, ibid., gennaio o maggio 1764), Semiramide (ibid., 5 genn. 1765 o 5 maggio, secondo il Manferrari), La Clemenza di Tito (ibid., gennaio 1768 ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] Luca (disegno al Museo Correr). Allo stesso anno sono datate due pitture nella coll. Treves raffiguranti scene delle opere Semiramide e Danae. Nell'anno seguente decorò in stile neopompeiano la sala dei pranzi di corte in palazzo reale, anche oggi ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] Spontini (1829) e per l'opera Uccello del fuoco. Fupure autore di decorazioni per il Flauto magico di Mozart e la Semiramide di Rossini, e progettò il sipario del Gran Teatro di Pietroburgo nel restauro dell'edificio dopo l'incendio del 1818, con la ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] film-opera Rossini (1942, regìa di Mario Bonnard, accanto a Memo Benassi e Paolo Stoppa); cantò Assur nella Semiramide al Maggio musicale fiorentino del 1940 (ne rimane una breve, parziale registrazione). Fu Seneca nella storica ripresa fiorentina ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] musica impasticciati con musiche probabilmente anche del L. - si contano: La fede tradita e vendicata (Klagenfurt 1737 e Praga 1738), Semiramide (Praga s.d. [1738]), Tigrane (s.l. né d. [ibid. 1738]), la paternità del L. delle musiche è attestata per ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] , continuò a esibirsi sia pure saltuariamente fino al 1847 (Londra, Covent Garden: divertissement del B. sulla musica dell'ouverture della Semiramide). Il B. iniziò l'attività di teorico tra il '17 e il '29, anni in cui scrisse la sua prima opera ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...