CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] nel 1860 la direzione dell'Opéra e Rossini gli offrirono l'incarico di adattare per le scene francesi il testo della Semiramide e di comporre le musiche del balletto per la rappresentazione parigina della opera, avvenuta il 4 luglio dello stesso anno ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , poi con il Giasone di G. A. Cicognini (5 genn. 1649, ripreso ibid. il 23 febbr. 1666 in vece della programmata Semiramide del Cesti) e L'Orimonte di N. Minato (20 febbr. 1650), fa supporre un sua partecipazione impresariale alla gestione del teatro ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] , un comò ricoperto di boccette medicinali e pile di libri. È il periodo in cui il poeta stava probabilmente traducendo la Semiramide di Sar Péladan, lavoro che non si sa sino a che punto sia giunto, sebbene sulla Vita letteraria fosse annunciato sin ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] C. prova anche a tracciare una specie di storia dell'architettura obliqua, asserendo che essa fu usata dagli architetti di Semiramide, e prima ancora da Caino, fondatore della prima città, Enochia, ed addirittura da Dio stesso, quando doveva fare il ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] dimostrato dalla frequenza delle repliche (Pallucchini, 1981; Christie's, Roma 1989). Tipica opera della sua attività tarda la Semiramide apprende della rivolta di Babilonia, datata al 1652, conservata, con una tela con Sofonisba, al Museo Puškin di ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] estrema miseria, l'8 giugno 1663, a Venezia.
Il B. lasciò anche alcuni melodrammi di maniera di spiccato gusto veneziano: La Semiramide in India (Venezia 1648) e la Veramonda Amazzone d'Aragona (rappresentata a Venezia nel 1651 e l'anno dopo a Napoli ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] und Joseph [J. S. Muller], Amburgo 1728); Aglatido e Ismene, Vienna 1724; Astarto (Zeno e Pariati), Salisburgo 1725; Semiramide in Ascalona (Zeno), Vienna 1725; Il Venceslao (Zeno), ibid. 1725; Amalasunta (F. A. Bonlini), ibid. 1726. Pastorale a ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Un curioso accidente di Goldoni nel 1796, Merope da Voltaire nel 1797, Cinna nel 1798, Armida nel 1802, forse anche La Semiramide nel 1794); per la musica di G. Paisiello (ripresa-adattamento de La Frascatana nel 1794); per la musica di D. Cimarosa ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] funerario per la famiglia Majnoni, due ritratti di committenza Bono e Orelli, un'erma di Giuditta Pasta in vesti di Semiramide (ora a Milano, Museo teatrale alla Scala) e un busto di Carlo Marocco scolpiti per gli amici Marietti. Una Psiche ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] de’ nomi (Mililotti, ivi, primavera 1771); I scherzi d’amore e di fortuna (Cerlone, ivi, estate 1771); La Semiramide in villa (Gaetano Martinelli, Roma, Capranica, carnevale 1772); La Dardanè (Cerlone, Napoli, Nuovo, primavera 1772); Gli amanti ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...