GERRHA
J.-F. Salles
Antica città araba situata sulla costa occidentale del Golfo Persico; è citata da numerosi scrittori antichi tra cui Polibio (XIII, 9), Strabone (XVI, 3,3), Plinio (Nat. hist., VI, [...] in East Arabia, 1968, Copenaghen 1973 (con bibl. prec.); C. Robin, Monnaies provenant de l'Arabie du Nord-Est, in Semitica, XXIV, 1974, pp. 83-125 (inquadramento definitivo del regno dello Ḥagar); O. Morkholm, New Coin Finds from Failaka, in Kuml ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] conoscere la vera musica d'Armenia, la quale, per i suoi intervalli, in Europa virtualmente sconosciuti (minori del semitono), esigerebbe una notazione ben diversa e in ogni caso più ricca di possibilità.
La pratica musicale. - Lo scopo principale ...
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. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. [...] come sillaba, shag. I Semiti, che nella Babilonia successero ai Sumeri, presero da questi il sistema di scrittura, ma pronunziarono semiticamente gl'ideogrammi: p. es., X nel senso di "capo" lo lessero reshu. Si può intendere questo fatto pensando ai ...
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G
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Guido Gasperini
- È la settima lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso. Nell'alfabeto fenicio (gimel) e in quello greco essa occupa il terzo posto; la sua trasposizione al settimo [...] le lettere dell'alfabeto e che la G vi sta ad indicare il suono che negli altri paesi è detto sol.
Numerazione. - Nella numerazione alfabetica semitica e greca la g ha valore di 3 (γ′) e nella serie delle migliaia quello di 300 (′γ); ΓM, ΓM o Mγ = 3 ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] del ceppo linguistico di appartenenza, per il quale è stata proposta un’origine indoeuropea, una semitica (specificamente semitica nord-occidentale), o una genericamente mediterranea. Altre fonti per la conoscenza della lingua minoica si ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] , ma anche il basco, alcune lingue uraliche, le lingue ugro-finniche, il turco e il maltese (geneticamente una lingua semitica), ed altre, quantitativamente ancora minori. Da alcuni anni allo studio dell’area linguistica europea si dedica una nuova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento il problema della “razza” e della conservazione della sua purezza entra nelle [...] ebraica, non tardano a tradursi nel linguaggio di una scienza che si dice moderna. Si inventa, così, una razza “semitica” e un termine – “antisemitismo” – il cui lugubre successo si riflette nei dizionari delle più diverse lingue europee.
Le guerre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo paleoaccadico
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XXIV secolo a.C. la Mesopotamia viene unificata [...] contribuirà poi al collasso dell’impero.
Con Sargon ed i suoi successori si afferma per la prima volta una dinastia semitica su tutta la Mesopotamia, la cui lingua, l’accadico, prende appunto il nome dalla capitale. L’accadico costituisce il dialetto ...
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ebraico
Angelo Penna
Pier Vincenzo Mengaldo
Lingua del gruppo semitico. Nella Bibbia è chiamata " lingua di Canaan " (Is. 19, 18) oppure " lingua giudaica " (Il Reg. 18, 26), ma già nel Nuovo Testamento [...] e l'arabo, sino ad alcuni decenni fa s'indicavano con il termine generico " orientali "; ora si preferisce l'aggettivo " semitiche " dal nome del patriarca biblico Sem (Gen. 10, 21; 11, 10 ss.).
Oltre a riportare talune parole ebraiche, ben note ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] lingua fossero scritti e il valore da attribuire ai segni cuneiformi. Egli riuscì a comprendere che si trattava di una lingua semitica nuova, la più antica finora attestata e che la scrittura era un misto di logogrammi sumerici e di segni sillabici ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...