Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] . 94-107). In questo contesto la differenza che sembra rilevante è quella fra le religioni monoteistiche di origine semitica (giudaismo, cristianesimo e islamismo) e le escatologie politeistiche dell'induismo e del buddhismo. Queste ultime tendono a ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] Paris, Diffusion De Boccard, 1995, pp. 499-510.
‒ 1997: Teixidor, Javier, Les textes syriaques de la Logique de Paul le Perse, "Semitica", 47, 1997, pp. 117-138.
‒ 1998: Teixidor, Javier, La dédicace de Paul le Perse à Chosroès, in: Entrer en matière ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] Weisbord, The Chief rabbi, the Pope and the Holocaust: an era in Vatican-jewish relations, London 1992; Israel-E. Z. Un semitista tra religioni e storia. Atti del Convegno di studi..., Verona... 2008, a cura di P.A. Carozzi, Padova 2009; Il carteggio ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] la dea cade quindi morta, e solo per intercessione del dio Enki ottiene di ritornare, viva, sulla terra (la redazione semitica di questo testo presenta delle varianti).
Il più antico tipo iconografico di Inanna è quello testimoniato a Uruk intorno al ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] B. ebbe anche numerosi altri incarichi di insegnamento: presso l'Istituto di istituzioni islamiche e, poi, di filologia camito-semitica; di storia dei paesi dell'Africa italiana e di introduzione allo studio delle lingue dell'Africa nella Scuola di ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] personaggio è identificabile con un sacerdote di Iside, come attestano la rasatura del capo e la cicatrice in forma di tau semitica, entrambe rituali; lo dimostra bene una statua di Monaco di Baviera con testa pertinente di questo tipo ed abito di ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] luogo dell'impero di Khatti subentrano piccoli stati, prima sotto dinasti hittiti, poi sotto potentati aramei, quando la nuova schiatta semitica degli Aramei avanza sempre più dall'Eufrate e preme sempre più con la sua civiltà e con la sua lingua nel ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] dei Persiani, che sotto la preminenza e la direzione d'una stirpe aria conglobava le genti, quasi tutte di razza semitica, popolanti le regioni verso il Mediterraneo orientale, e dava inizio a un'altra fase importantissima di vita mediterranea, nella ...
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. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] , 1925; Les langues du monde, sotto la direzione di A. Meillet e M. Cohen, Parigi 1924; per i rapporti fra il gruppo semitico e il camitico, v. A. Trombetti, Elementi di glottologia, Bologna 1912, pp. 38-53, 338-354, con la bibliografia ivi citata ...
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TOBIA
Giuseppe Ricciotti
. Nome di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia e di chi ne è protagonista.
I protagonisti, in realtà, sono due, padre e figlio. Essi nel testo latino della volgata hanno [...] le sue particolarità, è già una prova che il racconto fu divulgatissimo. Certamente il suo testo originale era in una lingua semitica, ma non consta con sicurezza se in ebraico o in aramaico, sebbene questo secondo caso sembri più probabile.
Lo scopo ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...