EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , fig. 16). Anche la tecnica delle righe in rilievo si riconduce a esempi documentati fin da epoca antica nell'epigrafia semitica.L'esigenza di delimitare lo spazio scritto diede origine, già in tempi relativamente arcaici, all'uso di comprendere la ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] sociale, nazionale e religioso piuttosto che razziale, se non altro perché ebrei e arabi sono entrambi di 'razza' semitica.Il tentativo di condurre un'analisi priva di pregiudizi della situazione israeliana sotto questo aspetto si scontra subito con ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] religioso tipici del politeismo romano, nel quale vennero accolte in modo consapevole divinità di provenienza greca, iranica, semitica, etrusca, ecc. Risulta fondamentale infine per la definizione del nostro 'noi', per l'identità stessa della nostra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] mai compiuta: ma un più lungo dominio non avrebbe prodotto in Sicilia positivi sviluppi, dal momento che la schiatta semitica non ha conosciuto ordinamenti civili «secondo uguaglianza e libertà»; e l’impero arabo era nato con il «germe d ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte (v. vol. VII, p. 540)
A. de Maigret
Il recente avvio di scavi sistematici nello Yemen ha rimesso in discussione la cronologia del periodo [...] , 1976, pp. 5-39; Ch. Robin, Résultats épigraphiques et archéologiques de deux bref séjours en République Arabe du Yémen, in Semitica, XXVI, 1976, pp. 167-193; Mission Archéologique et Epigraphique Française au Yémen du Nord en automne 1978, in CRAI ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] ed ospite del württemberghese Julius Euting, orientalista dell'Università di Strasburgo, che si recava alla ricerca di antiche iscrizioni semitiche. I due viaggiatori arrivarono a Ḥāil, poi passarono a Taimā, ove l'Euting, fra l'altro, prese il calco ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] tarda, e sembrano rivelare innegabilmente l'impronta dell'ingegneria greca, d'altro lato non pare si debba ritenere di origine semitica il nome, che trova un suo perfetto riscontro nel greco κώϑων, coppa", da cui può essere derivato per analogia di ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] Il primo ammetteva 16 specie, il secondo 15. Nella classificazione del Desmoulins è da notare l'assunzione di una specie semitica e quella di una specie ainu. Più felice è l'assunzione di una specie austroafricana, per il gruppo boscimano-ottentotto ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] e dei monti circostanti non ancora liberati dall'influsso di Cartagine. In questa provincia, dove si parla l'arabo, la lingua semitica è in uso da 2000 anni.
La colonizzazione ha avuto un forte sviluppo; dopo la guerra i coloni di Bona si sono ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] libri che si stampano a Malta. Il tentativo d'imporre un "alfabeto fonetico" rigoroso proposto dalla Xirka Xemïa "Società semitica" nel 1880 e imposto alle scuole nel 1882 (nel colmo della lotta linguistica sopra narrata) non ebbe seguito. Un nuovo ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...