Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di tornare da Napoli a Roma (1448); in quel periodo egli si consultava anche coi B., su problemi di traduzioni dal greco. Negli ultimi anni nell'estate dei 1469 B. inviò al doge e al Senato l'atto di donazione della sua biblioteca, insieme con la ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] Storielle in giro (I: Idillio a tavola, Torino 1881; II: Un consulto medico, ibid. 1882; III: La giustizia del mondo, ibid. 1884), da Bertolè Viale, dopo il passaggio di quest'ultimo al Senato (1881), gli subentrò come deputato e lasciò l'incarico di ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] di Dante Alighieri (Graz 1860). Il Consiglio e il Senato dell'Università appoggiarono la richiesta sottolineando i suoi meriti Dante e complessivamente dedicò al poeta circa 1500 pagine. Consultò tutte le fonti disponibili, studiò a fondo la Bibbia ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] atti» e «degni» a «reggere et comandare a tutta Europa», si riuniscono in senato, che è «onore e decoro non solo di tutta Italia, ma di tutta ; è il caso, ad esempio, de La secca in consulta di stato, del 1683, di Geminiano Montanari. Qui le ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Perotti, Calderini, Platina, ecc.), raccolse iscrizioni, consultò manoscritti. Era con lui, anch'egli al fra' Giocondo, sotto forma di lettera a Daniele e Girolamo Renier delegati del Senato veneto, scritta in data 13 febbr. 1510: il B., che era un ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] solo in seguito furono descritti, come è il caso del consulto De cataracta.
È del 1549 un suo viaggio da Padova curare il duca e sua moglie. In quell'occasione il Senato veneto decretò che venisse egualmente retribuito purché recuperasse le lezioni ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatoconsulto
s. m. [dal lat. senatus-consultum, comp. di senatus, genitivo, «del senato», e consultum «deliberazione, decreto»]. – Nell’antica Roma, il parere espresso dal senato su una questione sottopostagli da un magistrato, a carattere...