FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] sicure: a Roma esse furono talvolta coniate per deliberazione del Senato fin dal tempo della guerra annibalica e degli imperatori durante centro attivo del commercio di false monete.
L'indirizzo accademico del principio del sec. XIX spinse i falsari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] fra la comunità dei chimici e il potere politico. Ai chimici andarono seggi in Parlamento, al Senato e nelle corporazioni, fondi di ricerca e nomine all’Accademia d’Italia; a Mussolini venne offerto il sostegno di una comunità scientifica di grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] gli Incurabili a Genova: rivolgendosi nel 1499 al Senato della Repubblica genovese, il gruppo animato da Vernazza l’insegnamento continua per tutto il secolo e oltre: nell’anno accademico 1577-78, Marco degli Oddi, medico primario all’ospedale di ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di Comun, Nascite, Libro d'oro, VII, c. 165v; Senato, Terra, reg. 162, c. 420r; Capi del Consiglio di Arch. veneto, n.s., XXXIX (1910), pp. 171-207; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1926-30, II, p. 180; III, p. 299; IV, pp. ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] patavina, entrando così a far parte del gotha intellettuale accademico veneto, allora filominghettiano, il che non gli impedì fu ritenuto che modificasse troppo la fisionomia e il ruolo del Senato. Per la Camera il LUZZATTI, Luigi presentò, il 29 nov ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] -23). Venne iniziata la costruzione del nuovo palazzo del Senato, poi sospesa (1720-22). Fu soprelevato il campanile del 1982, n. 7, pp. 27-45; Id., F. J. and the Accademia di S. Luca in Rome in the early eighteenth century, in Project and monuments ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] garante dell'equilibrio politico: il potere civile del Senato e quello militare dell'imperatore. L'opera è e la cultura napoletana di primo Settecento: G. e Vico, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche (Napoli), CI (1990), pp. 110-118; G ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] Parlamento nazionale: l’otto per cento in tutta la storia del Senato del Regno, organo in cui potevano, in base all’art. .
Bibliografia
P. Calamandrei, Governo e magistratura, «Annuario accademico della R. Università degli Studi di Siena», 1921-1922 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] del compromesso politico tra i collegi dottorali e il Senato, che aveva reso possibile la creazione della nuova 1745, p. 30). Egli prendeva le distanze dai più giovani accademici, come Veratti, per i quali il problema principale era proprio la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] di ricerca di livello internazionale. Sella fu eletto presidente dell’Accademia dei Lincei nel marzo 1874, con il mandato di rilanciarne si deve dimenticare che Cannizzaro fu vicepresidente del Senato dal 1886 al 1904.
Dal decollo industriale alla ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...