ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] , mentre alcune emissioni straordinarie vennero autorizzate dal senato e affidate a un pretore o a un questore, ecc.
Il diritto di battere moneta venne dalla legislazione romana dellaRepubblica compreso fra quelli attribuiti all'imperium dei ...
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MONTENEGRO (localmente Crna Gora "montagna nera"; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Francesco TOMMASINI
Giuseppe PRAGA
Regione storica compresa attualmente nel regno della Iugoslavia. Il nome, d'origine [...] la sovranità di Venezia. Le truppe dellarepubblica entrano nel 1688 a Cettigne. La senato e la guardia; e organizzò i primi uffici e dopo avere, con qualche resistenza, introdotte delle lievi imposte, fece che si compilassero i primi bilanci dello ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] dell'energia nucleare, in Riv. trim. diritto e proc. civile, 1959; OECE, Conférence de Stresa, Parigi 1960; Albonetti, Preistoria degli Stati Uniti d'Europa, Milano 1960; F. Ippolito, L'Italia e l'energia nucleare, Vicenza 1960; SenatoRepubblica ...
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Dopo il distacco dalla Repubblica cecoslovacca dei territorî sudetici e polacchi, e quello, previsto prossimo, dei territorî ungheresi, i dati offertici dagli ultimi censimenti cecoslovacchi presentano [...] . Il Senato riuscì composto di 96 Cecoslovacchi, 33 Tedeschi (23 di Henlein), 5 Magiaro-Tedeschi della Slovacchia, slovacco Milan Hodža, che, all'atto dell'elezione di Beneš alla presidenza dellarepubblica, assunse anche il portafoglio degli Esteri, ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] contro tutti i nullatenenti, ed infine, nel crepuscolo dellarepubblica, tra gli antichi possessori e i veterani o i C. la legge venne approvata senza contrasti, avendo il Senato ritenuto necessario di dare soddisfazione ai plebei nell'imminenza di ...
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TRIBÙ
George MONTANDON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
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. Etnografia. - È un gruppo sociale di ordine semplice, i cui membri parlano un dialetto comune, hanno un unico governo semplice e agiscono insieme in [...] ma la critica moderna è d'accordo nel datarla ai primi tempi dellarepubblica, tra la fine del sec. VI e il principio del V. importanza come unità votanti delle assemblee popolari; ma già sotto Tiberio, affidate le elezioni al senato e venuta meno ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] ampliando il campo di azione dell'estrema destra, erede dellaRepubblica sociale italiana, suscitò una Senato M. Pera, secondo il quale, essendo implicito nel principio democratico il rifiuto di qualsiasi istanza con esso inconciliabile, la Repubblica ...
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di Luisa Torchia
La scienza giuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] delegificanti devono essere adottati con decreto del presidente dellaRepubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, sentito , nel medesimo testo, dal presidente del Senato, dal presidente della Camera e dal presidente del Consiglio dei ...
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Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] collegia, sodalitates, ebbero un grande sviluppo ai tempi dellaRepubblica, tanto che tutte le arti e tutte le professioni et legitima, necessarî alla vita economica della capitale, che già erano stati rispettati dal senato e da Cesare. Più tardi, ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] (Pro lege Man., 12, 33) mosse fiera rampogna al Senato.
Le fonti storiche sono però integrate ormai dai dati emersi dalle e importante del Lazio, almeno già dall'ultimo secolo dellarepubblica.
I monumenti rintracciati e visibili di questa città di ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...