BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] sincera francofilia), che lo chiamò a far parte del Senato di Bologna, presso il quale prestò giuramento il 28 . fa mostra in tutta la sua attività politica.
Dopo la costituzione dellaRepubblica cisalpina, il 9 nov. 1797 il B. fu chiamato, in ...
Leggi Tutto
ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] 1796 per poter passare all'Uditorato civile di Rota dellaRepubblica di Lucca, cui dovette, però, rinunciare per la senatori del Regno Italico, Roma 1897;Id., I candidati al Senato del Regno Italico, in Rassegna storica del Risorgimento, III(1916), ...
Leggi Tutto
Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] deciderà di dimettersi e 4 giorni dopo il presidente dellaRepubblica offrirà al segretario del PD (primo esponente del fatto invece seguito la riforma costituzionale, con prima lettura al Senato l’8 agosto) e si prepara alle elezioni europee. Tira ...
Leggi Tutto
ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] Bibl.: U. Da Como, I comizi nazionali in Lione per la costituzione dellaRepubblica italiana, I, Bologna 1934, pp.56-60, 171-173, 190-192, ; L. Rava, Il cittadino A. A. espulso dal Senatodella Cisalpina, in Nuova Antologia, LXI (1926), pp. 121-139 ...
Leggi Tutto
Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita dellaRepubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] una Camera bassa eletta a suffragio universale e a un Senato a elezione indiretta; l’esecutivo affidato a un presidente uno dei più decisi sostenitori. Fu infatti il maggiore artefice dell’iniziativa di pubblicare in collaborazione con J. Madison e J ...
Leggi Tutto
Nato a Verona il 28 sett. 1879 e laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, fu dal 1906 vicesegretario della Camera dei deputati, divenendone nel 1927 segretario generale, per passare, [...] Senato. Nel 1931 conseguì la libera docenza in storia moderna e contemporanea presso l'università di Roma.
Socio corrispondente dell'Accademia , voll. 15, Roma 1911, e Le Assemblee dellaRepubblica cisalpina, voll. Io, Bologna 1917-43. Con lo ...
Leggi Tutto
Castilla, Ramon
Castilla, Ramón
Generale e politico peruviano (Tarapacá 1797-Tiviliche, Arica, 1867). Sostenitore del presidente Orbegozo durante la guerra civile del 1834, e dopo il 1837 del suo rivale [...] ) abbatté (1844) il dittatore Vivanco. Eletto presidente dellaRepubblica (1845-51), diede al Perù un periodo di tranquillità tentativo fallito di annessione della Bolivia (1861), si ritirò nel 1862. Eletto presidente del Senato nel 1865, arrestato ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico cileno (Valparaíso 1915 - Santiago del Cile 2006). Comandante delle forze armate dal 1973, guidò il golpe che depose il governo di S. Allende. Presidente della giunta militare, [...] Allende. Presidente della Giunta militare al potere (1973-74), dal 1974 presidente dellaRepubblica, instaurò un delle forze armate. Capo delle forze armate fino al marzo 1998, assunse in qualità di ex capo dello Stato un seggio vitalizio al Senato ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] presidente dellaRepubblica, fu colpito da un ictus cerebrale nel 1964 e dette le dimissioni nel dicembre dello stesso anno, dopo che già nell'agosto le funzioni di capo dello Stato erano state provvisoriamente assunte dal presidente del Senato C ...
Leggi Tutto
Generale e statista francese (Sully 1808 - Parigi 1893). Partecipò alle campagne di Crimea (1855) e d'Italia (1859), battendo gli austriaci a Magenta. Sconfitto a Sedan (1870), represse poi (1871) la Comune [...] l'insurrezione comunarda di Parigi. Eletto presidente dellaRepubblica (1873), dichiarò di voler ristabilire "l' dell'ott. 1877, il fallito tentativo di imporre a capo del governo il generale de Rochebouët e la maggioranza ottenuta anche al senato ...
Leggi Tutto
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...