CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] estensi, mentre aveva negato il passo attraverso i territori dellaRepubblica alle armate pontificie "sotto pretesto di sospetto di peste" (Barb. lat. 5961 c. 22).
Il C. tuttavia venne ricevuto dal Senato con rispetto e deferenza; ed egli non indugiò ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] straordinario in Inghilterra per presentare le congratulazioni dellaRepubblica a Edoardo VI, salito al trono . 40; Ibid., Segretario alle voci, I, p. 28v; Ibid., Deliberazioni Senato Secreta, reg. LXV, pp. 105v, 114-116; Ibid., Parti Comuni Consiglio ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] così díre, e assai delicata per la strategia politica e militare dellaRepubblica, e per esser il prelato un patrizio veneziano.
Quando il cod. Cicogna: 1540/VI (contiene una lettera al Senato), 2028/X-XIII-XIV-XV (comprendono alcuni documenti assai ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] elezione dei delegati regionali che partecipano alla elezione del Presidente dellaRepubblica (art. 83, co. 2, Cost.).
Le scelte direttamente i presbiteri nel governo della diocesi, a norma del diritto, costituendo il ‘senato’ del vescovo.
Storia
C ...
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(lat. Victoria) Divinità romana, personificazione della vittoria, analoga alla greca Nike. Le fu eretto un tempio sul Palatino, votato nel 294 a.C. dal console Lucio Postumio; verso la fine dellaRepubblica [...] di Augusto prese forza il concetto di V. Augusta come base del potere militare dell’imperatore. Augusto nel 29 a.C. fece erigere nel senato l’ara della V., che Costanzo ordinò di rimuovere nel 357, suscitando viva opposizione negli ambienti pagani ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] repubblica, appartenere a gente patrizia; dal sec. IV in poi, e forse anche prima, furono ammesse al sacerdozio anche fanciulle di condizione plebea. Il sorteggio della nuova vestale tra le fanciulle proposte si faceva probabilmente in senato; come ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] era visto privato dell'ufficio venale. Nel 1679, il cardinale P. Ottoboni informò il Senato veneto della brutale rimozione di ciò avvenne, con il giuramento della Lega Santa antiturca che vedeva schierarsi la Repubblica di Venezia al fianco dei due ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] e il teologo servita Paolo Sarpi, condusse alla scomunica del doge e del Senato, all’interdetto esteso a tutto il territorio dellaRepubblica e alla rottura delle relazioni diplomatiche. Il relativo breve, pubblicato nella notte tra il 2 e il ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Navagero, Relazione di Roma [1558], in Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846, pp . Adorni Braccesi, La Repubblica di Lucca fra Spagna ed Impero: il mercanteggiamento della libertà (1557-1558), ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] difficili, talora burrascose, trattative per l'ampliamento del Senato bolognese.
Nel conclave che elesse Urbano VII, il 191-234; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna 1995, pp. 281 ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...