Uomo politico uruguaiano (Montevideo 1800 circa - ivi 1868). Fu presidente del senato (1858), di indirizzo liberale, poi presidente dellaRepubblica (1860-64). ...
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Prodi, Romano
Ciro Lo Muzio
Economista e uomo politico italiano, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano [...] alla Camera e solo due seggi in più dell'opposizione al Senato. Il 17 maggio 2006 ha accettato l'incarico di presidente del Consiglio dal neoeletto presidente dellaRepubblica G. Napolitano.
A seguito della crisi di governo (febbr. 2007) provocata da ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] repubblica. C. fu eletto console per il 59. Fece approvare una legge agraria che ordinava la distribuzione delle terre ancora disponibili. Mediante un plebiscito ebbe il comando militare della Gallia Cisalpina e dell'Illirico, cui il Senato aggiunse ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] ricostituisce sul modello francese le repubbliche di Genova e di G. Cadoudal (1803), assume su proposta del senato la corona d'imperatore dei Francesi (Notre-Dame senza condizioni accettando il minuscolo dominio dell'isola d'Elba, ove giunge il ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] P. e Cesare, vincitore della Gallia. Contro quest'ultimo P. si appoggiava al senato e contava sulla forza della legalità, contestandogli il diritto . Fu infatti invitato (50) a difendere la repubblica, ma si trovò disarmato davanti agli eserciti di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] a contrasto con quella di Roma antica, dove la disunione della plebe e del Senato, come si legge nei Discorsi, saggiamente istituzionalizzata, rese libera e potente la Repubblica.
La situazione politica andava intanto facendosi pericolosa. Il 12 dic ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] elezioni politiche De Gasperi pensò di candidare alla carica di presidente dellaRepubblica il suo ministro degli Esteri Carlo Sforza, destinando l'E. alla presidenza del Senato. Ma Sforza, nonostante sulla carta disponesse di un'ampia maggioranza ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sapere, tutto leggere e tutto ordinare" (Relazioni degli ambasc. veneti al Senato..., a cura di E. Alberi, s. 2, IV, Firenze 1857, alleanza della Francia con il sultano; l'impegno militare della Spagna nei Paesi Bassi; l'interesse dellaRepubblica ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] gesuiti spagnoli trovarono un precario rifugio in Corsica per concessione dellaRepubblica di Genova.
Anche a Napoli, come si è visto accusando il Senato di mettere in pericolo la religione e di voler distruggere gli Ordini. Il Senato comunque non ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] "la anima del governo popolare" e conceda un po' di voce al popolo, di un Senato rispettoso, vero fulcro gravitazionale e propulsivo dellaRepubblica, "timone della città", "moderatore d'ogni cosa", e di un gonfaloniere a vita. Da questa compresenza ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...