SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] , Città del Vaticano 1980, pp. 11 s., 69 s., 95; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del senatoromano (secoli VI-XII), in Archivio della Società romana di storia patria, CV (1982), pp. 5-56; S. Scholz, Transmigration ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] e Hera, poi un imperatore con la sua Nike fiancheggiano una divinità centrale con volto eraso. Un principe accanto al SenatoRomano (o il Popolo) occupa lo spazio centrale della sesta stanza, corredato ai lati da due figure (principi giulio-claudi) e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] gli conferì (6 gennaio) il titolo di marchese d'Ischia e lo fece iscrivere nel libro d'oro del Campidoglio (diploma del Senatoromano del 16marzo 1816). Come stemma del marchesato il C. volle gli emblemi di Orfeo ed Euridice: la lira e la serpe ("in ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ; C. Cipolla, Per la storia del processo di B., ibid, pp. 335-346; R. Cessi, prefazione all'Anonymus Valesianus; G. B. Picotti, Il SenatoRomano e il processo di B., in Arch. stor. ital., s. 7, XV (1930), pp. 205-228; H. R. Patch, The tradition of B ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] divenne una realtà. Per esempio, gli Acta diurna - tavolette di pietra su cui venivano incisi giornalmente i verbali del Senatoromano - possono fondatamente aspirare al titolo di primo giornale quotidiano. I libri e i rotoli che, nell'Asia e nell ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] in questo caso si ignora la natura del supporto, se di legno o di tela) che rappresentava il Senatoromano mentre conferiva l'impero a Vespasiano. Sarebbe un errore vedere in questo ricorso all'immagine una preoccupazione esclusivamente pedagogica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] venne poi usato con piacere dalla pubblicistica risorgimentale. Le rare eccezioni sono in realtà conferme: nella storia del Senatoromano di Luigi Pompilj Olivieri, del 1840, i popoli d’Italia del Medioevo sono contrapposti agli invasori oltramontani ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] il giuoco politico diventa giuoco stilistico; si confronti Var., 11, 13 del 535 (unica lettera scritta a nome del Senatoromano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il clero di Roma riportate in Act. Conc. II, 5, p. 135, 30 (E. Schwartz, Zu ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] conoscenza tecnica.
Tra i molti decreti del Senatoromano che Frontino cita nella sua opera, alcuni 85 m, cioè col valore di 1479,9 m, detta mílion e derivata dal miglio romano (miliarium, di 1478 m).
b) Unità di area. Vale quanto ora detto per le ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] desistette comunque dal cercare di ristabilire la pace fra il re ed il papa e ricevette anche un pubblico ringraziamento dal Senatoromano per questi suoi tentativi.
Morto Sisto IV (12 ag. 1484) il C. fu nel conclave uno dei candidati di Ferdinando d ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...