PAOLO EMILIO, Lucio (L. Aemilius M. f. M. n. Paullus)
Gaetano De Sanctis.
Console romano nel 219 e nel 216 a. C. Nel suo primo consolato insieme con il collega M. Livio Salinatore fu incaricato della [...] consolare 218, P. fece parte della famosa ambasceria capitanata da M. Fabio Buteone che recò a Cartagine l'ultimatum del senatoromano. Fu poi processato insieme con il collega per la campagna illirica. L'accusa fu, sembra, di peculato; motivo reale ...
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Antica città situata fra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, e di cui scarse rovine esistono tuttora sul Capo Bulustra, presso al villaggio omonimo, nella baia di Karagàts. È famosa soprattutto [...] contro la richiesta di Ortensio, di un tributo di guerra di centomila denari e di cinquantamila misure di grano, il senatoromano diede loro ragione, e rimise anzi in libertà i cittadini ridotti schiavi. Forse anche a compenso dell'ingiustizia patita ...
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Figura caratteristica dell'inizio del sec. V dell'era volgare, imperatore romano per volontà d'uno dei più fieri nemici di Roma, Alarico. Era nato nella Ionia, ma fin da giovane visse a Roma, dove ebbe [...] cariche onorifiche dagl'imperatori Teodosio ed Onorio e fu amico di Simmaco e pagano egli stesso. Nel 409 il Senatoromano, sotto la minaccia dell'assedio dei Goti guidati da Alarico, lo mandò con altri insigni personaggi a Ravenna perché persuadesse ...
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Antica città posta sul litorale dell'Illiria meridionale (Albania), oggi monastero di Poiani, tra due fiumi, il Semeni a N. (antico -Apsus) e la Voiussa a S. (antico Aous), in regione acquitrinosa e malarica [...] Romani, insieme con Corcira ed Epidamno (Durazzo), aprendo le porte alle legioni del console L. Postumio Albino. Il senatoromano dichiara quindi Apollonia alleata dei Romani. La sistemazione romana della via militare detta Egnatia, che attraversa la ...
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I Estintisi in Cappadocia gli Ariaratidi, il senatoromano favorì l'elezione di A., di origine persiana, il cui titolo di Filoromano mostra quale fu la sua politica. Nel suo lungo regno (95-62 a. C.) fu [...] espulso e rimesso sul trono più volte. Scacciato da Tigrane, riebbe il regno da Silla (93 a. C.); vinto da Mitridate, fu riposto sul trono da L. Cassio (90); nella 1ª guerra mitridatica abbandonò il regno, ...
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Festa solenne celebrata dagli antichi Greci in onore di Apollo, nell'isola di Delo. È ricordata già nell'Inno omerico ad Apollo (v. 146 segg.), e la leggenda ne riportava l'istituzione a Teseo (v.). Si [...] fu ripresa nel 166 a. C., quando gli Ateniesi furono dal Senatoromano rimessi in possesso dell'isola di Delo.
Bibl.: V. v. Homolle, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiq. gr. et rom., II, col. 55 segg.; Stengel, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl ...
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Di umile origine secondo alcuni, rampollo dei Seleucidi regnanti in Siria e figlio di Antioco IV secondo altri, il giovane Bala, che viveva in Smirne, da Attalo II di Pergamo fu sollevato al grado di pretendente [...] al regno di Siria contro Demetrio I Sotere. Prese in Pergamo il diadema e il nome di Alessandro. Il senatoromano, ch'era l'arbitro delle cose d'Oriente, lasciò facoltà di agire a lui e ai suoi partigiani, fra i quali erano Tolomeo Filometore di ...
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(Δορυλάειον, Dorylāum) - Antica città d'origine frigia, che ebbe fin dal sec. VI a. C. relazioni con la civiltà greca, tantoché ne venne eonsiderato come fondatore Dorileo di Eretria. Si trovava nella [...] provincia romana d'Asia col conventus iuridicus di Sinnada, di cui fece parte. I Dorilesi accusarono di malversazione al senatoromano il pretore L. Flacco, che fu difeso da Cicerone. Nell'età imperiale romana conosciamo per via epigrafica sei tribù ...
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LEPIDO, Marco Emilio
Giuseppe Cardinali
Figlio dell'omonimo pretore del 213 a. C., fece parte dell'ambasceria che fu mandata dai Romani a Tolomeo V Epifane nel 201 a. C., o piuttosto sul principio del [...] per la Grecia. Quando Filippo pose l'assedio ad Abido, fu lui che ebbe l'incarico di presentargli l'ultimatum del senatoromano. Pretore nel 191, ebbe come provincia la Sicilia, e nel 187 ottenne il consolato insieme con C. Flaminio, col quale ...
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Figlia di Tolomeo VII Evergete II e di Cleopatra III, sposò, oer volere della madre, Tolomeo VIII Sotere (Lathyros), assumendo allora il nome dinastico di Cleopatra. Ma nel 108-7 a. C., per dissidio sorto [...] (95) ad Antioco X figlio dell'VIII. Il regno di Siria era in pieno sfacelo, e C. sperò invano nell'aiuto del Senatoromano, a cui verso il 73 inviò i figli, ch'erano in quel momento i legittimi eredi tanto della Siria quanto dell'Egitto, occupato ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...